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Monitoraggio eventi meteo

GFS 12 vede ancora NEVE SU ROMA nelle prime ore di lunedì ma i valori in quota e la velocità verticale smentiscono

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neve roma ore  0 ore 6 11 feb 2013 run 12 9 feb 2013{module [501]}Questo è l'esempio classico in cui i GM ( Global Models ) mostrano tutti i loro limiti previsionali.

La carta delle precipitazioni nevose dà possibilità di neve nelle prime ore di lunedì, mentre i valori in quota e in special modo la velocità verticale la smentiscono fortemente.

Ed eccole di seguito le mappe emesse da GFS nel run 12 del 9 febbraio 2013.

Precipitazioni nevose dalle ore 00 alle ore 06 dell'11 febbraio 2013.

neve roma ore  0 ore 6 11 feb 2013 run 12 9 feb 2013

Temperatura e geopotenziali a 850 hPa ( per convenzione circa 1500 metri dal suolo ).

-3°C a 850 hPa, ovvero una termica negativa "statisticamente" al limite per la possibilità di neve al suolo sulla Capitale.

geop temp 850 hpa ore 6 11 feb 2013 run 12z  9 feb 2013

Temperatura e geopotenziali a 500 hPa ( per convenzione circa 5500 metri dal suolo ).

-24/-25 °C a 500 hPa, ovvero una termica negativa assai scarsa per un buon gradiente termico fra suolo, bassa e media Troposfera.

geop temp 500 hpa ore 6 11 feb 2013 run 12z  9 feb 2013

Velocità Verticale, vento e umidità relativa a 700 hPa ( per convenzione circa 3000 metri dal suolo ).

E qui non ci siamo veramente, perchè vedete quella chiazza color celeste sulla città di Roma, che sta ad indicare un valore positivo di velocità verticale ( +4/+6 guardando nella barra graduata destra dell'immagine ).

Ebbene con valori positivi della velocità verticale la formazione delle nubi è inibita perchè l'aria viene spinta dall'alto verso il basso, impedendo ovviamente la formazione delle nubi che necessita invece di una spinta dell'aria dal basso verso l'alto ( moti o correnti ascensionali ).

In questa condizione quindi si generano condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso.

vel ver ore 6 11 feb 2013 run 12z  9 feb 2013

Diviene quindi veramente contraddittoria la segnalazione di possibilità di neve sulla carta delle precipitazioni nevose.

Luciano Serangeli mpi end

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