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Neve da SCORRIMENTO su Roma nella notte tra domenica e lunedì? Difficile, ma non IMPOSSIBILE. Entriamo più nel dettaglio di tale DINAMICA

{module [501]}Siamo all'inizio della fase fredda di natura polare che ci accompagnerà per tutto il fine settimana, garantendo un corposo abbasamento delle temperature e permettendo il ritorno di qualche nevicata fino a bassissima quota in moltissime regioni dell'Italia, tra sabato e domenica in special modo.

L'aria molto fredda proseguirà così a fluire almeno fino a domenica, andando ad alimentare, nella giornata di sabato, un vortice depressionario in graduale approfondimento sulle estreme regioni meridionali peninsulari. Ci attendiamo così rovesci e qualche temporale su Campania, Calabria, Isole, Puglia e medio-basso versante Adriatico, con nevicate che sui rileivi potranno localmente scendere fin sotto i 300 metri di quota.

L'ulteriore abbassamento delle temperature, indotto dai freddi venti settentrionali, permetterà alla quota di neve di abbassarsi ulteriormemente tra la serata di sabato e la mattinata di domenica, momento nel quale la neve potrà localmente cadere fin sul piano in regioni come Marche, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale, mentre i fiocchi non faranno certo fatica ad imbiacare le colline campane fin sotto i 300-400 metri.

Resta ancora medio-bassa la possibilità di neve anche su Napoli, seppur molto dipenderà dall'entità delle precipitazioni. Trattandosi infatti di aria polare marittima, quindi molto fredda in quota, in caso di forti rovesci parte dell'aria fredda viene letteralmente scaraventata verso il vasso, permettendo così anche un sensibile calo del limite delle nevicate. Solo con questa situazione, sabato, qualche fiocco potrà spingersi fin sulla città partenopea.

Nessuna nevicata invece a Roma, come ampiamente previsto nei giorni scorsi, seppur il week-end sarà caratterizzato da molto freddo e da molto vento, in un contesto meteorologico complessivamente asciutto. Sabato mattina non escludiamo dei possibili annuvolamenti sparsi, assolutamente improducenti, mentre domenica sarà una giornata senz'altro più soleggiata.

In calo termico che andrà a compiersi nella notte di domenica permetterà alle temperature di scendere localmente fin sotto lo zero nelle zone di pianure del Lazio, specie i settori interni, ove non escludiamo picchi fino a -2/-3°C. E attenzione a questa dinamica, perchè proprio nella notte di domenica e nelle primissime ore di lunedì la circolazione atmosferica muterà radicalmente e i venti si disporranno dai quadranti sud-occidentali.

Ciò significa che la situazione del tempo è destinata a subire un sensibile peggioramento, con la giornata di lunedì che proporrà precipitazioni anche abbondanti e localmente a carattere temporalesco, su tutto il versante tirrenico. Se le precipitazioni, nella fase iniziale, arrivassero prima del previsto, non escludiamo che inizialmente possa cadere qualche fiocco di neve su Roma città, per via della resistenza di temperature intorno allo zero nei bassi strati.

Ipotesi difficile, perchè le precipitazioni potrebbero giungere solo al pomeriggio di lunedì, tra l'altro risultando anche di forte intensità. Ma in quel caso, per via dell'aria più mite, la quota neve schizzerà letteralmente al di sopra degli 800-900 metri, addirittura oltre i 1000 in serata. Neve che cadrà invece copiosa sulle regioni di Nord-Ovest, con accumuli importanti tra Lombardia occidentale, sud del Piemonte e entroterra ligure.

Temperature a 850 hPa tra la notte di domenica e la mattina di lunedì. Valori di -3/-4°C sulla Capitale, al suolo siamo vicinisissimi agli zero gradi centigradi.

Rinaldo Cilli, MeteoPortaleItalia

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