Monitoraggio eventi meteo
Configurazione a Ring blocking in atto sull'Europa+cenni sulla sua formazione
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- Pubblicato 22 Marzo 2012
- Scritto da Vincenzo Ficco
Facilmente intuibile dalle mappe dei principali GM, tutto il Vecchio Continente si trova sotto l'imponente protezione dell'anticiclone, giunto ormai sia da SW che da SE, apportando condizioni di tempo decisamente stabile su tutto il territorio, tanto caldo sopra la media e valori pressori molto alti. Ormai da oltre una settimana la pressione è superiore ai 1030 hPa, con punte anche di 1040 hPa, tra Scozia, Francia e Polonia. La situazione purtroppo non è delle migliori su tanti pesi europei, Italia compresa, per quanto riguarda la carenza di acqua e la portata dei fiumi molto sotto la media. Fortunatamente tra Gennaio e la prima metà di febbraio è caduta molta neve sia nelle pianure del Nord che sulle Alpi, altrimenti il bilancio ora sarebbe a dir poco critico. Nessuna svolta si intravede.
Classica configurazione anticiclonica che si presenta con maggior frequenza nei mesi di Marzo-Aprile e ad Ottobre, quella visibile dalla mappa qui sopra allegata, è quella del Ring blocking, ovvero una forte di area di bassa pressione circondata su tre lati da una forte area di alta pressione, con massimi di geopotenziali ad Est e ad Ovest. E' una configurazione non molto frequente, e purtroppo molto duratura: infatti questa situazione va avanti, fatta eccezione per piccole pause, con discese fredde sull'Inghilterra dall'Islanda, da oltre un mese.
Tale situazione vede lo strutturarsi di un solidissimo promontorio anticiclonico con asse inclinato (SW-NE se ci troviamo sul lato destro, SE-NW se ci troviamo sul lato sinistro). Nel frattempo una profonda saccatura si viene scavando tra i due massimi di geopotenziale, incalzata dalla rimonta anticiclonica che avviene da uno dei due lati. Molto spesso la saccatura va in cut off, dunque l'alta pressione si impadronisce anche della zona a Nord, mentre delle volte la saccatura può essere assorbita dal VP o dal lobo canadese del vortice polare per dissolversi anche dopo 140 h di semistazionarietà. In questi casi la pressione al centro può portarsi al di sotto dei 950 hPa, mentre sull'Europa non si fatica a superare i 1045 hPa. In Estate situazioni simili, se si verificano i giusti presupposti (lieve cedimento pressorio, intrusione di correnti umide e leggermente più fresche) possono portare alla formazione di linee o mesolinee temporalesche, o più comunemente a una fase di forte maltempo di tipo convettivo sull'Europa centro-meridionale (specie Italia e area balcanica). Queste situazioni possono anche perdurare per diversi giorni, ma sfortunatamente per le popolazioni messe a dura prova dalla siccità, non è questo il caso.
Leonardo Orlandi {jacomment on}
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