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Crescente instabilità nel corso del fine settimana sull'Italia. Giungerà una piccola goccia fredda

L'attuale situazione configurativa vede, sul Mediterraneo, una vasta area di alta pressione che prosegue a garantire condizioni di bel tempo su buona parte della nostra Penisola. L'influenza della goccia fredda presente sull'Iberia risulterà solo marginale e al più si limiterà a determinare, tramite umide correnti meridionali, il passaggio di innocue stratificazioni su gran parte del nostro Paese che, seppur in un contesto meteorologico stabile, vedrà di tanto la presenza di maggiori annuvolamenti. L'alta pressione intanto si andrà ulteriormente rafforzando e nel corso dei prossimi giorni posizionerà i suoi massimi pressori in prossimità dell'Europa centrale, tra Francia, Germania e Isole Britanniche. Il Cuf-Off sull'Iberia si indebolirà nel corso del week-end e si muoverà verso levante, puntando e successivamente raggiungendo il nostro bel Paese.

Le condizioni del tempo volgeranno così verso un significativo peggioramento, seppur è bene rammentare che non giungerà nessuna perturbazione compatta ed in grado di determinare precipitazioni abbondanti e persistente. Si avrà infatti una maggior ingerenza instabile, non mancheranno dei locali acquazzoni sparsi in vaste aree penisulari ed il cielo, localmente, diverrà anche nuvoloso, caratterizzato per lo più dalla presenza di vasti ed ampi sistemi cumuliformi.

La piccola goccia fredda infatti, ormai per lo più indebolita, si posizionerà proprio sul nostro Paese e molto lentamente si muoverà verso est. Riuscirà a determinare molte note instabili soprattutto nelle aree in prossimità dei rilievi, ma i fenomeni certamente non mancheranno di sconfinare fin verso i settori pianeggianti di regioni, ad esempio, come Lazio, Toscana, Campania, Calabria, Sicilia, Liguria e Sardegna orientale. Vedremo nel corso dei prossimi appuntamenti l'eventuale entità dei fenomeni.

All'inizio della prossima settimana il piccolo sistema instabile si allontanerà verso l'area balcanica e richiamerà a se correnti d'aria molto fredda di provenienza polare. Aria fredda questa che prediligerà, come detto, soprattutto i settori europei più orientali e marginalmente riuscirà ad influenzare il tempo anche dell'area balcanica

L'invadente presenza anticiclonica sul comparto euro-mediterraneo non permetterà al flusso polare di spingersi fin verso l'Italia che, al contrario, subirà nuovamente gli effetti dell'anticiclone stesso, con il tempo che, già da lunedì, tornerà sensibilmente a migliorare in gran parte dello Stivale.

(Evoluzione per il fine settimana. Nella prima immagine la situazione a 500 hpa, nella seconda l'instabilità che domenica coinvolgerà gran parte del nostro Paese. Per le immagini ringraziamo www.meteogiornale.it)

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