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Aumento delle temperature nei prossimi giorni ma il CALDO vero resta molto lontano

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Aumento delle temperature nei prossimi giorni ma il CALDO vero resta molto lontano

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Monitoraggio eventi meteo; Pubblicato 05 Luglio 2013; Scritto da Emanuele

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Tra un pò di caldo e qualche temporale pomeridiano.

Dopo la breve perturbazione, che nella giornata di ieri ha interessato soprattutto le regioni del Centro Nord della nostra Penisola, vediamo cosa dobbiamo attenderci per i prossimi quindici giorni.

Stando alle ultime emissioni modellistiche non sembra che il grande caldo voglia impossessarsi della nostra Penisola. Vediamo dunque come potrebbero trascorrere i prossimi quindici giorni. L'anticiclone delle Azzorre, potrebbe andare a rinforzarsi nei prossimi giorni, favorendo un aumento delle temperature, che però osservando anche i grafici Esemble, non sembra possano arrivare a risultare insopportabili, causa un flusso di correnti orientali in quota che andranno a disturbare la stabilità meteorologica soprattutto nelle zone alpine, pre alpine e appenniniche della nostra Penisola.

Dunque dalla giornata di lunedì, inizierà un periodo abbastanza lungo in cui potrebbero venire a generarsi dei temporali pomeridiani. Un periodo in cui presumibilmente come detto in precedenza, potrebbero venire a svilupparsi belle giornate di sole sulle coste tirreniche , mentre qualche tomporale potrebbe continuare ad interessare le zone di montagna specie nelle ore pomeridiane della giornata. Il grande caldo a nostro parere resterà ancora molto lontano dalla nostra Penisola, con le temperature che aumenteranno fino ad arrivare a toccare i 30/33 ° C, ma che non dovrebbero riuscire mai a spingersi oltre.

Basti pensare che alla quota di riferimento di 850 hpa, le temperature non sembrano nel lungo termine voler superare la soglia dei + 16 ° C. Le aree più calde che inevitabilmente dovrebbero risultare essere quelle del Nord Ovest e del versante tirrenico. Qualche grado in meno è atteso sulla costa adriatica, causa continue infiltrazioni di correnti da Est, che potrebbero anche sdisturbare la stabilità meteorologica.