Monitoraggio eventi meteo
Domina L'AZZORRIANO, senza il caldo africano per almeno dieci giorni. Il clima è GRADEVOLE
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- Pubblicato 02 Luglio 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
Siamo entrati in una fase meteorologica caratterizzata dalla progressiva espansione verso levante dell'anticiclone delle Azzorre, che dopo esser rimasto per giorni confintato in pieno Atlantico deciderà finalmente di spingersi verso il Mediterraneo centrale e l'Europa, garantendo una fase di affermata stabilità atmosferica.
D'altra parte venivamo da una fase meteorologica molto fresca ed estremamente istabile, caratterizzata da fortissimi temporali e da un brusco abbassamento delle temperature, da Nord a Sud.
Temperature che a tratti si sono presentate notevolmente sotto media, specialmente sulle regioni centro-settentrionali, ove si sono senz'altro registrati i fenomeni temporaleschi più intensi.
Ma ora, appunto grazie all'anticiclone delle Azzorre, il tempo è sensibilmente migliorato su tutto lo Stivale, fatta eccezione per i classici temporali pomeridiani tra i rilievi alpini e quelli appenninici.
Dominio anticiclonico che perdurerà per diversi giorni, probabilmente fino alla metà del mese, quando all'azzorriano si sostituirà gradualmente l'anticiclone europeo, dinamico, supportato sul bordo orientale da fresche correnti settentrionali.
L'Italia, dal canto suo, si troverà per l'appunto nell'area ove le correnti si disporranno dai quadranti orientali o nord-orientali, risultando fresche in quota e mantenendo attiva una gradevolissima ventilazione.
Ecco che quindi ci attendiamo si un clima mite, caldo, ma non eccessivamente e con temperature che quasi in nessuna località supereranno i +32/+33°C. Si tratterà di valori termici accompagnati da aria secca, pertanto risulteranno molto gradevoli e sopportabili.
Dominio altopressorio che quindi, come ribadito, si protrarrà fino intorno al 15-16 di Luglio, a parte il passaggio temporalesco tanto menzionato che si materializzerà entro mercoledì-giovedì, quando una debole perturbazione determinerà qualche nota dì'instabilità tra le Alpi e l'Appennino.
Il caldo africano, quello afoso ed insopportabile, se ne starà quindi decisamente lontano dalla nostra bella Italia e determinerà una prolungata fase calda sulla Penisola Iberica, ove le temperature supereranno agevolmente la soglia dei +40°C. Beati noi quindi, che ci godremo l'effetto dell'Estate mediterranea.
Rinaldo Cilli
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