Analisi Meteorologica

Intenso MALTEMPO in arrivo, ma non per tutti. Al Sud sembrerà ESTATE, ma c'è ancora qualche incertezza

Mentre l'anticiclone delle Azzorre è tornato nuovamente a garantire condizioni di tempo stabile e soleggiato praticamente in tutta l'Italia, resiste ancora qualche dubbio circa l'intensa fase di maltempo in arrivo nel corso dei prossimi giorni, in maniera particolare sul comparto centro-settentrionale della nostra Penisola.

La situazione sinottica che comporterà a questo cambiamento l'abbiamo già ampiamente descritta in un recente editoriale sulle pagine del nostro Portale, tuttavia emerge ancora qualche elemento di incertezza che lascia intendere come, probabilmente, bisognerà attendere ancora prima di sciogliere le ultime riserve.

Intanto le prime conferme; la giornata di mercoledì e quella di giovedì saranno estremamente piovose sia sulle regioni settentrionali (soprattutto), sia su quelle centrali, con forti temporali in particolar modo tra la Toscana, i rilievi appenninici e tutta la fascia prealpina, in particolare quella di Nord-Est.

Andrà meglio solo all'estremo Meridione, ove si andrà gradualmente intensificando un flusso d'aria calda sub-tropicale che riporterà una fase climatica dal sapore praticamente estivo (su molte località si sfioreranno i +30°C). Qualche disturbo infatti sarà esclusivamente rappresentato dal transito di qualche stratificazione.

Situazione che non subirà particolari cambiamenti anche nella giornata di venerdì, quando tra il Nord e parte del Centro saranno ancora frequenti forti temporali. Anche in questa occasione l'estremo Sud godrà di un tempo generalmente soleggiato e caratterizzato da temperature estremamente elevate, simil-estive.

I dubbi arrivano invece sul finire della settimana, proprio tra sabato e domenica. La goccia fredda infatti, inizialmente prevista agire tra l'Europa centrale e quella meridionale, potrebbe invece muoversi maggiormente ad ovest, compiendo un ampio giro che la porterebbe, entro mercoledì 22 Maggio, ad isolarsi poco a nord del Portogallo.

Una distanza di veduta davvero molto ampia da parte dei modelli previsionali, che solo ieri vedevano la goccia fredda stazionarie fino a tale periodo tra la Germania, la Francia orientale e le regioni settentrionali dell'Italia. In questo caso l'instabilità, anche marcata, avrebbe esteso la sua azione anche alle regioni meridionali.

Le ultime emissioni lasciano quindi intendere che con elevate probabilità (ma attenzione, non escludiamo ulteriori cambiamenti vista l'impredicibilità delle strutture depressionarie in quota) sarà soprattutto il Nord Italia a risentire di una circolazione marcatamente instabile (soprattutto il Nord-Ovest), con qualche temporale che al più riuscirebbe ad estendersi esclusivamente alle aree interne del Centro. Il Sud resterebbe così decisamente ai margini, beneficiando quindi della calda azione stabilizzante operata dall'alta pressione sub-tropicale. Staremo a vedere e seguiremo costantemente tale evoluzione.

Rinaldo Cilli

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