Analisi Meteorologica

Sale in cattedra L'INSTABILITA', poi potrebbe tornare il FRESCO! La situazione nel DETTAGLIO

Probabilmente ci eravamo già abituati alle miti giornate di fine Aprile che avevano lasciato ben sperare in termini di partenza della stagione estiva. Ribadiamo che tra Aprile e Maggio è piuttosto difficile osservare lunghi periodi di egemonia anticiclonica, men che meno perchè a dominare è soprattutto la dinamicità.

Dinamicità appunto intesa come la variabile meteorologica che mischia le carte configurative su scala europea; da una parte l'alta pressione, dall'altra un vortice depressionario colmo d'aria fredda, poi di nuovo anticiclone e prime fiammate calde nord-africane. E così dicendo fino a che l'Estate non prenderà decisa il sopravvento.

In moltissime regioni dell'Italia quelli conclusivi di Aprile sono stati giorni in cui le temperature hanno, in un certo senso, fatto pensare a condizioni climatiche maggiormente tipiche del mese di Giugno, o comunque a cavallo tra la fine di Maggio e gli esordi di Giugno. Punte di +32°C in molte località del Centro-Sud non sono affatto "normali" per Aprile, ed infatti diversi record sono prontamente e bruscamente (oserei dire) caduti.

Ora, finalmente (si fa per dire) siamo tornati alla normalità. Certo, in alcune zone dell'estremo Sud prosegue ancora a far caldo, ma con temperature comunque inferiori ai +30°C e in generale con punte che al massimo raggiungono i +27/+28°C. Siamo ancora sopra media, ma di poco e non certo in maniera eccessiva.

Al Centro-Nord il discorso è invece ben diverso, in virtù di un abbassamento delle temperature che si è manifestato già nella giornata di ieri. Le massime raggiungono i +25/+26°C, ma sono gradevoli e condite inoltre da moderati venti occidentali che danno alla giornata un sapore assolutamente gradevole.

E poi ci sono i temporali, perchè in molte zone si sono manifestati anche in maniera particolarmente intensa. Coinvolto soprattutto l'estremo Settentrione, ma anche al Centro, sempre ieri, non sono mancati forti rovesci. Insomma, la situazione è cambiata, è evidente ed è sotto gli occhi di tutti.

Nel corso dei prossimi giorni la situazione non subirà particolari variazioni; sul Mediterraneo centrale fluiranno più fresche correnti settentrionali che alimenteranno marcata instabilità pomeridiana soprattutto sui rilievi. Al Centro-Sud, ma anche al Nord, saranno frequenti forti temporali pomeridiani di natura termo-convettiva, tipici di una fase estiva bruscamente interrotta da una rasoiata fresca.

E' quello che succederà tra il fine settimana e l'inizio della prossima; domani, domencia (soprattutto), lunedì e martedì saranno quattro giorni che meteorologicamente possiamo riassumere così: bel tempo al mattino (domani qualche pioggia sul Lazio), instabile al pomeriggio, con forti temporali sui rilievi e fenomenologia in sconfinamento verso le aree pianeggianti e costiere (approfondiremo meglio la localizzazione esatta dei fenomeni).

Il tutto condito da temperature che tenderanno ad abbassarsi durante i rovesci temporaleschi, predentandosi fresche al primo mattino e in serata, piuttosto miti durante il giorno, prima dello sviluppo delle celle temporalesche. Cosa vi ricorda questo? Ma certamente una fase meteorologica tipica di mesi come Giugno, Luglio o Agosto.

Quanto durerà? Almeno fino a martedì, poi seguirà un nuovo, momentaneo miglioramento a seguito di un rinforzo dell'anticiclone. Momentaneo perchè auspichiamo che già da giovedì 9 Maggio e per tutto il prossimo week-end (sembra incredibile) possa tornare ad intensificarsi l'instabilità, stavolta più marcata, stavolta accompagnata da aria molto fresca di origine setrettamente scandinava.

Se tale evoluzione venisse confermata, aspettiamoci giornate molto fresche su tutto il nostro Paese, certamente molto instabili e caratterizzate da violenti temporali. Vista la distanza temporale vi invitiamo a non prendere il tutto alla lettera, avremo modo di tornare sulla situazione nel corso delle nostre prossime analisi.

Rinaldo Cilli

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