Analisi Meteorologica

TRE, DUE, UNO e torna l'instabilità. Sarà breve la parentesi ANTICICLONICA

Allora cerchiamo di capire cosa accadrà dal prossimo fine settimana, almeno fino alla fine della seconda decade mensile. Che tipo di tempo ci dobbiamo aspettare ? 

 Esaminiamo nel dettaglio la situazione.

Dopo una breve fase di instabilità che interesserà gran parte delle regioni del Nord Italia, almeno nella giornata di venerdì, l'anticiclone nord-africano, indotto da una situazione altopressoria Francia e Spagna, cercherà di spingersi fin sulla nostra Penisola, favorito anche da un sostanziale rallentamento delle correnti a getto.

Questo comporterà una fase di stabilità assoluta su gran parte delle nostre regioni, con le temperature che localmente raggiungeranno anche i 25/27 gradi al Centro Sud e sopra la norma del periodo di oltre 2/3 gradi su parte del Nord Italia.

Ecco la figura N 1, che cerca di riassumere la situazione in breve, cercando di rendervi i concetti il più chiari possibile.

Ma dunque si tratterà di una situazione che persisterà per diversi giorni o di una semplice "rasoiata" primaverile?

Le emissioni che si stanno sviluppando negli ultimi giorni, ci stanno inducendo a credere che la risposta più probabile sia la seconda. Ovvero, si tratterà solamente di una fase mite momentanea, poichè già dalla giornata di domenica/lunedì si avrà un nuovo peggioramento su parte del Sud e delle regioni del medio basso versante Adriatico.

Vediamo allora il perchè:

Come viene ben spiegato nella figura, tra la giornata di domenica e quella di lunedì, l'anticiclone Nord Africano, dovrebbe raggiungere la sua massima espansione, fondando però le sue radici troppo ad ovest e comportando così una non adeguata copertura anticiclonica dalle fresche correnti orientali.

Ciò dunque potrebbe favorire una situazione di parziale stabilità e temperature sopra la norma su parte del Nord Italia e del Centro, che rimarranno almeno nella prima parte della settimana riparate da queste correnti, le quali invece porteranno maggiore instabilità e temperature più fresche, specie al Sud e sul versante del medio basso adriatico.

Si tratta questa di un'ipotesi ancora tutta da valutare nei minimi dettagli, perchè anche piccoli spostamenti dell'impianto sinottico andrebbero a compromettere la buona riuscita di tale dinamica. La parentesi anticiclonica in arrivo nei prossimi giorni altro non sarà che una breve e fugace "fiammata" mite primaverile, con tanto sole quasi ovunque e temperature estremamente calde soprattutto al Centro-Sud e in Val Padana.

Da qui le incertezze; buona parte dei principali centrri di calcolo insistono nell'idea che incisive incursioni fresche provenienti dai Balcani vadano a compromettere il tempo su gran parte del Mediterraneo centrale. Lo scontro tra le due diverse tipologie di masse d'aria andrebbe a scatenare la formazione di violenti temporali lungo la dorsale appenninica, in successiva estensione verso i settori pianeggianti del Centro-Sud.

Le correnti si disporrebbero dai quadranti orientali e, di conseguenza, le temperature tornerebbero ad abbassarsi su buona parte dell'Italia, in particolare sul comparto centro-meridionale. Siamo quindi all'inizio della prossima settimana, tra lunedì e martedì.

Al momento siamo ancora nel campo delle ipotesi e tutto potrebbe nuovamente cambiare nel corso dei prossimi giorni. Le dinamiche le approfondiremo meglio con i successivi editoriali, perchè la situazione è ancora piuttosto delicata. Non escludiamo infatti che proprio sull'Italia vada ad isolarsi una goccia fredda in quota figlia dell'intrusione instabile dall'est Europa, con conseguente marcata instabilità su tutta l'Italia, piogge anche forti e temporali accompagnati da furiose grandinate.

Ecco la possibile goccia fredda per la metà della prossima settimana.

Emanuele Valeri e Rinaldo Cilli, MeteoPortaleItalia

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