Analisi Meteorologica

Torna il FREDDO sull'Italia: si tratterà di un SEMPLICE colpo di CODA invernale, nulla di più. Ecco PERCHE'

Qualche giorno fa avevamo parlato di una possibile discesa di aria fredda direttamente dal Nord Europa e avevamo annunciato il nostro scetticismo riguardo un coivolgimento diretto della nostra Penisola, parlando ovviamente in termini di gelo e neve.

La strada intrapresa dunque sembra quella di cui abbiamo parlato nello scorso editoriale. Ma adesso andiamo ad esaminare come ci è solito fare quella che potrebbe essere la situazione meteorologica nei prossimi giorni. Vediamo dunque quanto sarà crudo il prossimo abbassamento termico nella nostra piccola Italia, ovviamente durante la prossima settimana.

Osservate, questa è un emissione elaborata dal modello Americano Navgem, il quale mostra esattamente le caratteristiche che questa colata potrebbe assumere.

In questi giorni ne abbiamo sentite di tutti i colori, tra chi affermava e credeva nell'arrivo del grande gelo, addirittura qualcuno ha parlato dell'arrivo del BURAN vento gelido proveniente direttamente dalla Mongolia, quando in realtà si tratterà di un normalissimo colpo di coda invernale, che porterà molto probabilmente un pò di neve a quote molto basse al Nord e forse localmente al piano, mentre al Centro Sud la neve si limiterà alle quote di media alta collina.

Come si è affermato nei giorni scorsi, l'attività preponderante della falla iberica (dunque su Portogallo e Spagna), favorirà molto probabilmente l'avvento del freddo maggiore su questi due Paesi, mentre l'Italia dovrebbe venire coinvolta solamente in maniera parziale, con le termiche più crude che verranno confinate con molta probabilità oltralpe.

Si tratterà dunque di aria temperata marittima fredda,  che farà irruzione dalla Francia e dalla Spagna per poi spostarsi verso l'Italia ed arrivando dunque in modo più che mitigato sulle nostre regioni.

Dunque quali potrebbero essere le conseguenze di questo " freddo" in arrivo?

Aiutiamoci con gli spaghetti Esembles e andiamo a vedere che tipo di calo termico si potrebbe registrare.

Questi grafici che vedete sono rispetivamente riferiti alle città di Milano, Roma e Palermo.

Ricordo che per leggere il grafico bisogna sempre prendere come punto di riferimento le linee rosse, blu e nere.

Come affermato in precedenza il calo termico inizierà dalla prossima settimana un pò su tutta la nostra Penisola e come ci confermano i grafici Esembles il calo sarà più deciso al Nord, specialmente nella parte Ovest.

Tuttavia non si tratterà di temperature eccezionali, poiche come potrete notare avremo una -4/-5 a 850 hpa e una -32 a 500 hpa, dunque in questo caso la neve sarbbe limitata alle quote di bassa collina attorno ai 200/300 metri di altezza. Ma di questo è ancora presto per parlarne. Quello che sembra invece chiaro è che si tratterà di una toccata e fuga da parte del freddo, il quale già dal prossimo fine settimana emigrerà fuori dalla nostra Italia.

Per quanto riguarda il Centro invece anche qui avremo un calo termico attorno al 12 che ci terra compagnia all' incirca fino alla fine della prossima settimana , ma con dei valori che non dovrebbero risultare affatto gelidi.

Basta notare le temperature a 850 hpa che toccano una - 2 di minima e quelle a 500 hpa che toccano punte massime di -30/32.

Dopo questo periodo più freddo potete notare la vera e propria impennata delle temperature che ci traghetteranno verso la vera e propria primavera, ma di questo ne riparleremo.

Per il Sud invece la situazione sembra essere ancora diversa con un calo termico che non risulterà deciso con delle termiche minime di 0/2 gradi a 850 hpa e una -27 a 500 hpa .

Anche quì si parlerà di una toccata e fuga da parte del freddo, poichè ci sarà poi un prepotente rialzo termico con addirittura una +20 segnalata a 850 hpa.

Quindi come potete vedere non si tratterà di nulla  eccezionale, ma di un semplice assaggio freddo prima che la primavera faccia la sua comparsa a tutti gli effetti. Attenzione perchè le piogge non mancheranno e potranno risultare anche copiose su alcune città.

Emanuele Valeri, Meteo Portale Italia

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