Analisi Meteorologica

Il RUGGITO della Primavera; ci attendono giornate più MITI e piovose, ma attenzione agli eventuali COLPI DI CODA dell'Inverno. I dettagli della situazione

Mentre la primavera lancia chiari segnali, l'inverno vuole sparare le sue ultime cartucce e dimostrare a tutti di che pasta è fatto.

Pertanto in questo editoriale cercheremo di stilare una linea di tendenza per i prossimi 16/18 giorni, prendendo in considerazione alcuni dati elaborati dai più importanti centri di calcolo mondiali.

Inizia oggi ufficialmente il mese di Marzo, quel mese che fa da traghettatore verso la Primavera e che molto spesso è contraddistinto dalla nomina di mese "pazzerello", proprio perchè è capace di alternare delle fasi miti primaverili a delle fase più crude invernali.

Nel mese di Marzo gli scambi di meridiani si accentuano in maniera particolare, tanto che le ultime situazioni fredde che si possono venire a generare vengono definite come "colpi di coda invernali", prima di un definitivo cambio di circolazione che genera l'entrata ufficiale della primavera.

Adesso prenderemo in considerazione alcuni fattori e insieme proveremo a stilare una tendenza, ovviamente non stiamo parlando di tendenze ufficiali, ma proviamo a farci un'idea su ciò che potrebbe accadere seguendo dei dati matematici. Proprio per questo volevo iniziare prendendo come riferimento ufficiale i grafici degli spaghetti esembles di GFS.

Di questi grafici è consigliabile guardare la linea nera, ovvero il run ufficiale di GFS, e la linea blu che è il suo run di controllo. Bene possiamo partire ad analizzare:

Quelli che vedete sono rispettivamente i grafici in ordine di Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Cagliari.

Questi grafici sono suddivisi in tre sezioni.

1) Temperature a 850 hpa

2) Temperature a 500 hpa

3) Grafico delle precipitazioni.

Bene, stando a questi aggiornamenti, si può notare come da qui al 4/5 di Marzo la nostra Penisola subirà un forte rialzo termico, con temperature pressochè primaverili che domineranno su gran parte del territorio dominerà e, fino ad allora, molto probabilmente anche il bel tempo .

Lo step successivo, ovvero quello che va dal 5 al 13 di Marzo circa, giorno più o giorno meno, vede una fase abbastanza mite contrassegnata da temperature che si aggireranno attorno ai +5/+7 gradi a 850 hpa, parliamo dunque di valori che in pianura potrebbero stabilizzarsi attorno ai 13/14 gradi di media.

Un periodo questo ove però non mancheranno delle piogge, come ci mostra il grafico precipitativo stesso, che potrebbero risultare anche di moderata intensità.

Il periodo successivo invece (15/18 Marzo) vedrebbe quello che noi chiamiamo il "primo colpo di coda invernale", con delle temperature che si potrebbero riportare sotto le medie stagionali e la neve che potrebbe tornare a fare la sua comparsa a quote molto basse su gran parte del Nord e del Centro-Sud. Tuttavia è bene guardare ora le temperature segnalate dai grafici, ma è consigliabile non prenderle in considerazione dandole per certe, visto la grande distanza temporale che ci separa.

In fin dei conti questa fase invernale potrebbe durare solamente pochi giorni 3/4, anche se potrebbe risultare solo una toccata e fuga, visto che le temperature sembrano poi risalire vistosamente e riportarsi su quelli che possono essere definiti dei veri e propri valori primaverili .

In conclusione; per dare delle sentenze definitive aspetterei ancora qualche giorno, poichè come sappiamo nella meteorologia le sorprese sono sempre dietro l'angolo.

Quello che ormai è quasi certo è invece che la stagione primaverile è pronta a prendere in mano le redini del gioco, con una stagione invernale che si appresta a darci tanti cari saluti e l'appuntamento al prossimo anno.

Seguiremo dunque la situazione nei prossimi giorni e tireremo le conclusioni.

Emanuele Valeri, MeteoPortaleItalia

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