Analisi Meteorologica
Dopo la fase MITE si cambia decisamente registro. A partire dal week-end torna il FREDDO invernale, NEVE al Centro-Nord tra mercoledì e giovedì?
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- Pubblicato 08 Gennaio 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
Come già ampiamente descritto nell'articolo mattutino redatto dal nostro collega Angelo Ruggieri (che potrete leggere cliccando QUI) la fase mite anticiclonica che ci ha accompagnato in questi giorni lascerà via via il posto ad un progressivo peggioramento del tempo che raggiungerà la propria fase culminante intorno al week-end.
I primi segnali di un ormai imminente cambiamento della circolazione atmosferica li avvertiremo a partire dalla giornata di domani, quando le nubi andranno gradualmente aumentando tra la Liguria e la Toscana per l'attivazione di più umidi venti meridionali (qui ci attendiamo anche qualche debole piovasco isolato).
Nella giornata di giovedì la situazione vedrà il peggioramento (debole) estendersi a quasi tutto il comparto tirrenico del nostro Paese, con piogge diffuse tra Liguria di levante, Toscana, Umbria occidentale, Lazio, Campania e Calabria tirrenica. Il tutto collegato ad un iniziale abbassamento delle temperature.
La situazione inizierà a farsi particolarmente interessante a partire dal fine settimana; sabato transiterà un nucleo d'aria fresca che determinerà un rinvigorimento dell'instabilità sui settori adriatici e in buona parte del Sud, ove tornerà ad intensificarsi qualche diffuso rovescio sparso. Ulteriore calo termico per l'apporto fornito dai venti settentrionali che accompagneranno il sistema.
Tra domenica e lunedì giungerà una nuova perturbazione atlantica accomapgnata da aria fredda che causerà un peggioramento progressivo delle condizionu meteorologiche dapprima al Nord, poi via via anche sul resto della Penisola, con coinvolgimento maggiore delle regioni occidentali (quindi le tirreniche).
Domenica al Settentrione inizierà a nevicare a quote molto basse per l'apporto di correnti fredde provenienti da nord, mentre lunedì sarà anche la volta dei rilievi toscani, che osserveranno i bianchi fiocchi a quote superiori ai 500-700 metri. Tra mercoledì e giovedì poi emerge un'interessantissima novità.
Il modello americano GFS prevede un ingresso di un nucleo d'aria gelida direttamente dalla Valle del Rodano, con successiva alimentazione al vortice basso pressorio attivo sul nostro Paese. Sarebbe neve fino in pianura in tutto il Nord e a quote molto basse anche in Sardegna e sull'Appennino centro-settentrionale (300-500 metri).
Trattandosi al momento solo di ipotesi, non escludiamo che la situazioni torni nuovamente a mutare, ma allo stesso modo non escludiamo degli ulteriori miglioramenti, con possibilità di assistere a qualche fioccho di neve anche a Roma. Solo ipotesi, ma comunque affascinanti e che andranno riviste anche nelle prossime emissioni.
Il nucleo d'aria molto fredda che raggiungerebbe l'Italia direttamente dalla Valle del Rodano
Rinaldo Cilli, Meteo Portale Italia
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