Analisi Meteorologica
Forte PEGGIORAMENTO ormai alle porte dell'Italia; domani NEVE fino in pianura al Nord, domenica e lunedì coinvolte anche le adriatiche e il SUD. Gran FREDDO
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- Pubblicato 06 Dicembre 2012
- Scritto da Rinaldo Cilli
Fa freddo sull'Italia e che ne possiamo accorgere anche dalle temperature registrate stamane sulle regioni centro-settentrionali. In molte città la colonnina di mercurio è scesa fin sotto gli zero gradi centigradi e si sono verificate delle estese gelate. Il tutto mentre all'estremo Sud prosegue a soffiare un teso vento di Maestrale.
Proprio al Sud, nella giornata odierna, è relegata l'instabilità più accentuata; piogge e rovesci bagneranno la Calabria tirrenica e il nord della Sicilia, insistendo a fasi alterne almeno fino alla serata,. Nuclei temporaleschi presenti anche tra il Tirreno e l'Adriatico, ma solo saltuariamente riescono a coinvolgere le aree costiere, apportando rovesci.
Ma la situazione è rapidamente destinata a mutare nel corso delle prossime ore; un nucleo d'aria fredda proveniente dal nord Europa si muoverà rapidamente in direzione del Mediterraneo centrale, ove andrà ad interferire con un vortice di bassa pressione in approfondimento sulla nostra Penisola.
Lo scontro tra l'aria fredda e quella umida e mite proveniente da Sud scatenerà marcati contrasti termico-barici alla base di un'ulteriore intensificazione della bassa pressione in sede italica.
Al Nord giungeranno le prime precipitazioni che, viste le basse temperature, assumeranno carattere nevoso localmente fino a quote pianeggianti dapprima al Nord-Ovest, poi entro la sera-notte anche al Nord-Est.
Verranno imbiancante città come Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Verona, Parma, Bologna, Bolzano, Trento e Piacenza, poi successivamente anche Venezia e Trieste. Pioggia invece per quanto concerne le coste romagnole (non escluse nevicate tra la notte di venerdì e le prime ore di sabato) e la Liguria costiera.
Successivamente il maltempo si trasferirà in direzione delle regioni centrali, con temporali anche forti in arrivo tra Toscana, Marche, Umbria e Lazio, con neve sull'Appennino ad iniziare dai 700 metri di quota. Quota che si abbasserà progressivamente entro la sera-notte. Intanto al Nord la situazione migliorerà e almeno fino a domenica ci sarà certamente spazio per maggiori schiarite (seppur con clima molto freddo).
Domenica tempo generalmente stabile e soleggiato tra il Nord, la Sardegna e le regioni del versante tirrenico, ove si instaureranno tesi venti di Tramontana che faranno percepire condizioni di clima decisamente gelido. Instabilità attiva invece per quanto concerne l'estremo Sud, il nord della Sicilia e il versante Adriatico, con nevicate sull'Appennino centrale al di sopra dei 200-300 metri di quota.
Visto il crollo delle temperature previsto non escludiamo che qualche fiocco possa cadere, in maniera sporadica, anche a Ancona, Pescana e Termoli, dunque lungo la fascia costiera. Nevicate, freddo e pioggia che poi, lunedì, si estenderanno all'estremo meridione italico e sarà questa l'occasione per assistere alla caduta dei bianchi fiocchi anche tra le medio-alte colline di Sicilia e Calabria. Gran freddo sul resto del Paese.
Situazione termica a 850 hPa tra domenica e lunedì sulla nostra Penisola.
Rinaldo Cilli{jacomment on}
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