Analisi Meteorologica

Pronti via, Atlantico all'assalto, il ruggito africano lascerà presto il nostro Paese. Crollo termico e temporali, ecco le ultimissime!

Siamo ancora alle prese con quella che è la settima ondata di caldo di questa stagione estiva, che probabilmente per la durata la potremo classificare come la più duratura, non per intensità invece, almeno per quel che concerne la nostra Penisola. In taluni Paesi dell'Europa infatti la colonnina di mercurio ha spesso superato i +37/+40°C e pensate, non sono mancate persino punte fino a +40°C, come ad esempio in Repubblica Ceca. Ora le coste stanno gradualmente cambiando e ben presto giungerà la tanto attesa svolta anche sul nostro Paese.

Chi ci segue giornalmente avrà dunque ben capito che stiamo parlando della rinfrescata che nel week-end interesserà il comparto centrale del Mediterraneo, interessando dapprima il Nord, poi successivamente anche le regioni centro-meridionali (siamo tra lunedì e martedì). Si tratterà di un modesto cavo d'onda oceanico accompagnato da aria via via più fresca che gradualmente scivolerà verso sud/sud-est, spingendosi fino in direzione dell'area balcanica. Si andranno così instaurando freschi venti di Maestrale che soffieranno ovunque con intensità ove forte, ove moderata, scacciando letteralmente l'opprimente calura africana.

Ci voleva dunque, ci voleva proprio. Basti pensare infatti che la frescura, specie al Centro-Nord, sarà anche accompagnata da qualche diffuso temporale, localmente anche di forte intensità sulle regioni settentrionali. Si manifesterà così un corposo rimescolamento d'aria e le condizioni climatiche diverranno assai più gradevoli. Rovesci sparsi che domenica ritroveremo in maniera diffusa anche al Centro, tra le zone interne di Toscana, Lazio, Umbria e settore Adriatico, tra Marche e Abruzzo. Lunedì migliora e il sole tornerà l'assoluto protagonista dello scenario, seppur in un contesto climatico generalmente gradevole.

Attraverso la cartina situata a destra (fonte www.centrometeo.com) possiamo per l'appunto apprezzare il crollo termico che si materializzerà sul regioni centro-settentrionali ad inizio settimana. Crollo dei valori anche fino a 8/10°C al Nord-Est e nelle zone interne del Centro, ove la colonnina di mercurio tornerà a fatica a superare la soglia dei +30°C.

Un pò di fresco tornerà a percepirsi nelle ore notturne e mattutine, quando finalmente verrà meno il problema della calura afosa. Martedì valori in calo anche al Sud, ove le condizioni del clima torneranno finalmente a presentarsi tutto sommato gradevoli.

Per quel che concerne le precipitazioni lo abbiamo detto; sabato i primi temporali faranno la loro comparsa sul settore alpino centro-occidentale, scivolando successivamente fin verso le vicine aree pianeggianti di Piemonte e Lombardia. Rovesci e acquazzoni sparsi in arrivo anche sulla Liguria di levante, con coinvolgimento anche dell'alta Toscana e delle zone appenniniche emiliane. Domenica fenomeni in trasferimento verso il Nord-Est, forti in Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Acquazzoni che lentamente si trasferiranno fin verso l'area adriatica centrale, concentrandosi in prevalenza tra le coste abruzzesi e marchigiane.

Lunedì, lo abbiamo detto, migliorerà ovunque e il sole tornerà l'assoluto protagonista. I venti di Maestrale, che soffieranno moderati al Centro-Sud, contribuiranno a causare un brusco abbassamento delle temperature in tutto il Paese, con i valori massimi che faranno dunque fativa a superare i +29/+31°C (salvo eccezioni). Tornerà a fare un pò fresco nelle ore notturne e in mattinata. Insomma, la fine del caldo è ormai vicinissima. Ancora un paio di giorni e il ruggito africano mollerà la presa, allontanandosi bruscamente dalla nostra bella Italia.

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