Analisi Meteorologica

Step by step: Mezza Europa nella morsa del grande caldo, durerà oltre dieci giorni. Scopriamo le ultimissime

Ci troviamo nuovamente a commentare una fase meteorologica improntata al ritorno del grande caldo sul comparto meridionale dell'Europa, a testimonianza che questa stagione estiva non ne vuol proprio sapere di farsi da parte. Certo, siamo ancora ad Agosto, oltre tutto anche alla prima metà, e parlare di imminente rottura stagionale è davvero un azzardo di questi tempi, ben consapevoli che l'ondata africana ormai prossima ad arrivare durerà almeno fino al 24-25 Agosto. Dieci giorni e più di clima asfissiante, di tanto sole e di temperature abbondantemente superiori alle medie tipiche per il periodo.

Chi ci segue giornalmente avrà senz'altro avuto modo di comprendere come le dinamiche che porteranno l'invasione sub-tropicale verso l'area mediterranea siano le medesime e le più classiche nel periodo estivo, quando la catena altopressoria tende ad alzarsi di latitudine. Stavolta però il grande caldo non si limiterà ad interessare solo il nostro Paese, ma si spingerà molto più a nord, raggiungendo la Francia, i Paesi Bassi, la Germania e più in la anche la Polonia, l'Austria, la Slovenia e la Slovacchia.

In tutti questi Paesi la colonnina di mercurio subirà una brusca impennata e i valori termici andranno agevolmente a superare i +35/+37°C. I valori più elevati comunque interesseranno l'area iberica e il settore francese meridionale e sud-occidentale, ove non si farà fatica a superare la soglia dei +40°C. E l'Italia? Naturalmente verrà coinvolta, ma solo marginalmente e con un occhio di riguardo in particolar modo per quel che concerne il comparto centro-settentrionale. Ma entriamo nel dettaglio.

L'immagine situata a destra ci mostra nel dettaglio l'anomalia termica alla quota isobarica di 850 hPa (1500 metri circa) per la giornata di domenica 19 agosto. Siamo vicini alla fase culminante della calura africana. Possiamo osservare come tutto il comparto europeo vada a risentire di un aumento dei valori piuttosto marcato, con anomalie fino a 10°C tra Francia, Paesi Bassi e Germania occidentale. Nel complesso comunque quasi ovunque vi saranno anomalie nell'ordine dei 4-8°C.

Stessa situazione sulla nostra bella Penisola; dalla cartina (fonte www.firenzemeteo.it) si evince chiaramente come l'aumento dei valori risulterà più marcato soprattutto sulle regioni settentrionali, marginalmente anche al Centro, meno invece per quanto riguarda l'estremo Sud che, comunque, osserverà un progressivo ma graduale aumento dei valori, specie quelli massimi.

Da notare, alle alte latitudini, la presenza di una massa d'aria fredda sulla Scandinavia nord-orientale. Si tratterà della prima depressione in grado di generare qualche nevicata fino a quote estremamente basse. La prima di questa stagione.

La seconda immagine, posta a sinistra, ci mostra invece la stessa situazione incentrata però alla giornata di giovedì 23 Agosto. Possiamo notare a primo impatto un cambiamento significativo per quanto riguarda l'Europa occidentale.

L'alta pressione mollerà gradualmente la presa e i valori termici si andranno drasticamente ad abbassare tra Francia, l'Iberia centro-occidentale e le Isole Britanniche, ove in quota si tornerà in media termica. Il caldo, quello intenso, tenderà invece a "traslare" verso oriente, spingendosi fino in direzione dell'area balcanica e dell'Europa orientale.

Anomalie positive fino a 6-/12°C interesseranno tutti i Paesi alpini, tutta l'area balcanica, la Turchia occidentale, la Polonia e la Slovenia. Qui ci attendiamo valori di temperature massima anche superiori ai +36/+38°C, con punte fino a +40°C da non scartare completamente.

Anche il nostro Paese risentirà di un ulteriore aumento termico, in particolar modo il comparto centro-meridionale, ove giungeranno anomalie nell'ordine dei 2/4°C, anche fino a 6/8°C all'estremo Nord-Est. Media termica invece per quanto riguarda la Sicilia, la Sardegna e parte della Calabria.

Passiamo ora ad analizzare un'altra cartina molto esplicita, guardiamo a destra. Si tratta della differenza termica a 850 hPa tra oggi e la giornata di mercoledì 22 Agosto. Siamo al clou dell'ondata calda, il massimo sia di estensione che di intensità del "mostro africano". E' evidente e chiaro; tutti i Paesi europei centrali, occidentali (tranne le Isole Britanniche) e orientali osserveranno un aumento termico rispetto a oggi anche di 10°C, mentre andrà meglio per quanto riguarda la nostra Penisola, ove, a parte un lieve aumento al Nord-Est, i valori si manterranno complessivamente stazionari, addirittura più freschi di qualche grado tra la Sicilia e la Sardegna.

A risentirne naturalmente saranno anche i valori termici al suolo, che ovunque subiranno un aumento assai notevole, specie sul comparto europeo centrale, occidentale e orientale. Aumento dei valori anche lungo tutte le regioni del versante tirrenico (per quel che concerne l'Italia), mentre un calo (si, un calo), andrà a materializzarsi lungo il settore Adriatico.

E poi che cosa succederà? Nessuna variazione attesa almeno fino al prossimo week-end, 24-26 di Agosto. Qualcosa potrebbe cambiare solo intorno alla fine del mese, quando una perturbazione atlantica potrebbe con veemenza attraversare il nostro Paese. Avremo comunque modo di tornarci nel corso dei prossimi editoriali.

{jacomment on}

Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata

Homepage   Chi siamo   Info-Contatti-Archivio   Lavora con noi   Privacy e Cookies   Note legali

Seguici anche su

Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002

Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.