Analisi Meteorologica

Meteo Natale con uno sguardo nel lungo termine: possibile colata artica da est

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Analisi Meteorologica; Pubblicato 25 Dicembre 2015; Scritto da Simone Gitto

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Il periodo anticiclonico prosegue anche nelle festività ma si intravede un cambiamento nel lungo termine.

L'anticiclone prosegue indisturbato la sua manovra garantendo anche in questi giorni l'assenza di perturbazioni su tutto il bel paese.

La giornata di Natale vedrà dunque bel tempo su gran parte del territorio nazionale, con le solite locali nebbie nelle valli del centro-nord ma anche all'estremo sud il cielo potrà essere nuvoloso. Sardegna e Sicilia infatti saranno lambite da una "goccia fredda" posizionata sull'Algeria. Questo apporterà però solo nuvolosità di tipo alto e stratiforme quindi con assenza di piogge.

La pressione al suolo si manterrà su valori alti intorno ai 1030 hPa e solo in quota precisamente sull'Algeria si avrà un abbassamento dei valori di geopotenziale alla superficie isobarica di 500 hPa (circa 5500 m).

Le temperature si manterranno pressochè stazionarie rispetto ai giorni precedenti con valori intorno ai 17°C al Sud, i 15°C al Centro ed intorno ai 10°C al Nord. Le escursioni termiche diurne saranno localmente anche superiori ai 10°C.

E il lungo termine ? Per lungo termine si intende generalmente uno sguardo proiettato oltre la settimana ovvero i 7 giorni. Quindi trattasi di una tendenza e non di una previsione. Dopo questa premessa, si possono avanzare varie considerazioni che suggeriscono un possibile cambiamento dove prende sempre più piede la colata artica da est. Ecco dunque un valido strumento fisico-matematico: gli Spaghetti o grafici ensemble o anche detti "Spaghi".

Brevemente: il seguente grafico ci mostra le possibili 20 perturbazioni del modello meteorologico (detto Run di controllo), quindi le possibili evoluzioni, rapportato al modello ufficiale, alla media trentennale e alla media dei modelli. Come si può notare verso la fine di Dicembre e i primi di Gennaio si nota un vistoso calo termico con annesse piogge. Tale dinamica verrà ripresa in maniera dettagliata dal sottoscritto nei prossimi giorni. L'ondata di gelo da est che dovrebbe colpire l'Italia, specialmente le regioni adriatiche sarà causata da "ondulazioni troposferiche" con assenza dunque di "stratwarming". Tale dinamica richiama alla mente il raro episodio che lo scorso 31 Dicembre colpì il sud portando la neve anche al suolo...Ritorneremo prossimamente sull'argomento. Continuate a seguirci nei prossimi aggiornamenti.

Simone Gitto

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