Analisi Meteorologica
Italia ROVENTE, punte fino a +40°C. Rinfresca a fine mese?
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- Pubblicato 18 Luglio 2015
- Scritto da Rinaldo Cilli
Ci sono due modi di far caldo; uno è quello secco portato dall'anticiclone delle Azzorre, l'altro è invece quello che stiamo vivendo in questi giorni, afoso e insopportabile, portato invece dal ben più intenso e famigerato anticiclone sub-tropicale nord-africano. Ebbene cari amici, ci eravamo lasciati con la calura in attenuazione, ci ritroviamo con la calura che è tornata bruscamente ad accentuarsi.
Tutto a causa di un vasto promontorio di alta pressione nord-africana estesasi in questi ultimi giorni su parte dell'Europa meridionale e l'area del Mediterraneo. Alta pressione che apporta, naturalmente, condizioni di tempo stabile e soleggiato, con la sola incognita rappresentata dai classici temporali di calore su Alpi (soprattutto) e Appennino centro-settentrionale.
L'impianto configurativo, intanto, rimane praticamente bloccato; da una parte ritroviamo il flusso fresco e perturbato scorrere a gran velocità sulle medio-alte latitudini europee, dall'altra per l'appunto il grande anticiclone nord-africano proteso dalla Spagna fin verso la Penisola Balcanica, con termiche in quota assolutamente rilevanti e temperature al suolo che a tratti superano, persino, la soglia dei +40°C.
Nel corso dei giorni a venire (come ci mostra anche la mappa relativa agli spaghi ensembles) non si avranno particolari cambiamenti e anzi, la calura dovrebbe persino intensificarsi ulteriormente al Centro Sud, con clima in prevalenza secco e appena qualche sporadico temporale sui settori montuosi alpini e appenninici. Attenzione, ovviamente, anche all'afa, perchè contribuirà a rendere il caldo fastidioso e insopportabile, con le temperature percepite che risulteranno notevolmente più elevate rispetto a quelle reali.
La mappa a destra del testo ci mostra, invece, quali saranno le zone che più di tutte soffriranno il caldo più intenso; ebbene, Val Padana centro-orientale, bassa Toscana, interne laziali, campane, il Foggiano, il sud della Basilicata, i settori interni della Calabria, della Sardegna e della Sicilia orientale sfioreranno in pieno giorno la soglia dei +40°C, senza escludere picchi isolati fino anche a +41/+42°C. Sarà, come detto, un caldo afoso quindi il nostro corpo percepirà valori ancor più elevati.
Quando ne usciremo? Non prima dei prossimi sette-otto giorni, dopodiché pare probabile una generale rinfrescata cauasata dall'ingresso di un nucleo d'aria fresca proveniente direttamente dal nord-Europa. Intorno a fine mese (o qualche giorno prima) è infatti atteso un rientro verso la norma delle temperature, segnale che i disturbi al caldo africano potrebbero risultare davvero incisivi. Di questo però torneremo a parlarne nel corso dei prossimi giorni.
Rinaldo Cilli
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