Analisi Meteorologica

Verso il primo BREAK estivo?

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Analisi Meteorologica; Pubblicato 09 Giugno 2015; Scritto da Rinaldo Cilli

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Prima però spazio per una rapida fiammata calda africana.

Siamo passati da una fase calda anticiclonica ad un'altra particolarmente instabile caratterizzata dall'azione di blandi sbuffi freddi in quota collegati ad una struttura ciclonica posizionata tra Sud Italia e regione balcanica meridionale. Ne è scaturita una situazione meteorologica particolarmente eplosiva, con eventi temporaleschi spesso violenti e accompagnati da grandinate di portata eccezionale.

Ne avremo ancora per circa 36-48 ore (domani, 10 giugno e giovedì, 11 giugno) poi la situazione migliorerà e l'anticiclone tornerà a rafforzarsi sul Mediterraneo centrale, complice anche l'affondo di una struttura depressionaria in quota dalla Francia in direzione della Penisola Iberica. Manovra questa che esalterà, inoltre, la risalita di calde masse d'aria direttamente dal nord Africa, che da venerdì e per tre-quattro giorni, daranno luogo ad un'ondata di calore particolarmente intensa per il Centro Sud, fortunatamente però estremamente rapida.

E il Nord? Bhè ne abbiamo già parlato; un pò di caldo si avvertirà soprattutto sulla Val Padana orientale, ove le temperature sovente potranno spesso superare la soglia dei +33/+34°C. Un pò di instabilità si farà sentire solo sull'arco alpino, perchè lambito da aria un pò più umida di origine oceanica.

Verso il primo break estivo? La parentesi africana durerà lo spazio di quattro-cinque giorni, anche sei per quel che riguarda il Sud. Dopodiché sembrano potersi aprire scenari particolarmente interessanti per la metà del mese, con una saccatura di origine nord-atlantica che potrebbe sprofondare sull'Europa centrale e mettersi successivamente in moto verso il Mediterraneo, andando ad isolare un'ampia goccia fredda proprio sulla nostra bella Italia (come rappresentato nella cartina).

Trattasi altresì di un possibile peggioramento particolarmente intenso, un vero colpo basso per l'estate. Una simile struttura sinottica, in questo periodo, smuove di molto le carte in tavola ed implica il generarsi di una ferita configurativa di lenta e difficile rimarginazione. Se confermata (e sarà nostra premura seguirne ogni sviluppo) aprirebbe una lunga fase instabile, caratterizzata da forti piogge, temporali, grandinate e temperature fresche notevolmente inferiori alla media. Ci torneremo, ad ora gli elementi a nostra disposizione risultano ancora insufficienti.

Rinaldo Cilli

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