Sul nostro sito usiamo i cookies. Continuando la navigazione nel sito ne autorizzi l'uso.

   ultime dallitalia h 75   ultime dal mondo h 75   extreme weather h75

    analisi-modelli h 75  Scienze-h-75  Terremoti-h-75

Back Sei qui: Homepage Analisi Monitoraggio & Analisi modelli Analisi Meteorologica Aria GELIDA lambisce l'Italia: NEVE MODERATA su medio-basso Adriatico e Sud

Analisi Meteorologica

Aria GELIDA lambisce l'Italia: NEVE MODERATA su medio-basso Adriatico e Sud

banner-all-articles-top-defin-02-720x81-px

Centro-Sud pronto ad essere interessato da un incisivo peggioramento del tempo.

1aaaaalunnotte4Condizioni meteo in graduale miglioramento sulle regioni Settentrionali con pioggia e neve, fortunatamente, in progressiva attenuazione. Nel corso dei prossimi giorni sarà, invece, il Centro-Sud ad essere interessato da un rapido, ma incisivo, peggioramento del tempo.

1aaaaalunnotte2Proprio in queste ore una massa d’aria molto fredda, sollecitata dal movimento anomalo dell’Anticiclone delle Azzorre verso le Isole Britanniche, tenta di spingersi fin verso le basse latitudini. Stando ai recenti aggiornamenti dei modelli fisico-matematici, difatti, il nucleo gelido irromperà principalmente su regioni Balcaniche, Grecia e Turchia, lambendo invece i settori adriatici centrali e meridionali della nostra Penisola.

Con una siffatta disposizione barica si può ipotizzare, in primis, un brusco calo delle temperature favorito dal rapido passaggio di isoterme ad 850 hPa (circa 1500 metri di quota) comprese tra -8° e -12°C oltre ad un repentino peggioramento delle condizioni meteorologiche favorevoli allo sviluppo di precipitazioni tra Marche meridionali e Sicilia settentrionale.

1aaaaalunnotte3Il transito della massa d’aria gelida sul mar Adriatico (le cui temperature superficiali indugiano ancora su valori piuttosto ‘tiepidi’) favorirà la genesi di annuvolamenti cumuliformi che, dal pomeriggio di domenica 8 febbraio, arrecheranno precipitazioni diffuse a carattere di rovescio o temporale. Manifestazioni, queste, esacerbate dal fenomeno dello Stau, ossia dallo sbarramento offerto dalla catena Appenninica. Con una tale disposizione sinottica appare evidente che le precipitazioni assumeranno carattere nevoso, a tratti fin sui litorali, sui settori meridionali delle Marche, su Abruzzo, Molise, Puglia, entroterra campano e Basilicata; a quote leggermente più alte tra Calabria e Sicilia.

Al momento è difficile spingersi oltre un’indicazione generica della quota neve ma, allo stato attuale delle cose, non è da escludere che i fiocchi possano spingersi fin su Foggia, Bari e Lecce. Come accennato in precedenza, l’irruzione fredda potrebbe ‘consumarsi’ nell’arco di 24 ore: già dal pomeriggio di lunedì 9, difatti, i fenomeni tenderanno ad attenuarsi fino a cessare su Marche, Abruzzo e Molise, mentre persisterà ancora della marcata instabilità sulle regioni Meridionali.

P.S.: diffidate di chi, in queste, ore diffonde notizie false e tendenziose circa l'arrivo del Burian, il gelido vento siberiano. Probabilmente un generale ripasso della geografia eviterebbe questi strafalcioni.

Angelo Ruggieri

Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata

Homepage   Chi siamo   Info-Contatti-Archivio   Lavora con noi   Privacy e Cookies   Note legali

Seguici anche su

facebook-logo ter Twitter-icon-60-pz google-plus-logo 3 linkedin 60 px  youtube 60px rss icon 60x60

Logo-MPI-fine-articolo-JPG

Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002

Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.


Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Webcam multi tipo

citta

traffico

montagne

italia-montagne

italia-montagne2

spiagge

cielo

animali

luoghi-tipici

radio-e-tv

scientifiche

sport-e-eventi

laghi fiumi parchi

video-da-webcam