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Analisi Meteorologica

L'aria RUSSA all'assalto dell'Italia, il GELO intenso aprirà il nuovo anno

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Temperature rigide al Centro Nord, ci attende un finale di 2014 da brividi

gelo artico coe-compressedQuello che potrebbe rivelarsi l'anno di più caldo di sempre, ci regalerà gelide soprese proprio nelle battute finali. Un'irruzione d'aria gelida che si catapulterà a cavallo tra il 2014 e il 2015 dall'Europa orientale verso l'Italia, dando vita a tre-quattro giorni di clima rigido e copiose nevicate lungo la fascia adriatica.

Ma andiamo per gradi; l'irruzione fredda di Santo Stefano ha contribuito a determinare un sensibile abbassamento delle temperature su gran parte dell'Italia. Nella giornata di ieri la neve è caduta fino a quote medio-basse sui settori appenninici che si affacciano sul medio Adriatico, specialmente in serata, quando il calo termico si è presentato ancor più evidente. Stamane infatti moltissime città dell'estremo Settentrione si son svegliate con valori termici diffusamente inferiori alla soglia dello zero, con punte fino a -2/-3°C sulla Val Padana.

Intanto, dall'Europa centrale, si sta avvicinando un nuovo sistema depressionario colmo di aria fredda che entro la serata odierna attraverserà tutto il nostro Paese. Porterà forti piogge e intensi temporali sulle regioni centro-meridionali, ove la neve cadrà solo a quote superiori ai 900-1000 metri. Al Nord, causa la parziale resistenza di un cuscinetto freddo, i fiocchi non faranno fatica a spingerci fin verso le aree pianeggianti, specie tra Lombardia, Emilia centrale, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

gelo artico coe-compressed

Nella giornata di lunedì avrà inizio l'ondata di freddo che raggiungerà poi la propria fase culminante entro fine anno. Sfruttando l'elevazione dell'anticiclone delle Azzorre verso la Scandinavia, una vasta e potente saccatura artico-continentale si riverserà verso sud/sud-ovest, invadendo dapprima l'Europa orientale, poi i vicini Balcani ed infine anche il nostro Paese. Le temperature subiranno un ulteriore, importante tracollo, la termica di -16°C a 850 hPa lambirà il Nord Est, la -12°C sfilerà sull'Adriatico, mentre la -10°C ingloberà quasi tutte le regioni centrali.

Trattandosi di aria continentale, quindi pellicolare, il freddo non farà fatica a depositarsi immediatamente al suolo, pertanto gli scarti tra i valori termici in quota a negli stratti più bassi risulteranno minimi. E poi la neve, che cadrà al Sud fino a quote collinari, lungo l'Adriatico anche sulla costa, con accumuli ingenti soprattuto sulla fascia appenninica, dalle Marche alla Calabria. Altrove bel tempo ma tanto, tanto freddo e forti venti da nord/nord-est.

Rinaldo Cilli2 mpi intro

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