Analisi Meteorologica
FOCUS adriatico: possibilità di NEVE fino al piano nella prossima settimana su molte regioni
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- Pubblicato 26 Dicembre 2014
- Scritto da Emanuele
E' stato completamente ribaltato il quadro meteorologico di qualche giorno fa che non vedeva un punto di svolta in questo inverno cominciato sottotono.
Un'intensa ondata di gelo nei prossimi giorni colpirà la nostra Penisola portando le temperature al disotto delle medie del periodo sostanzialmente da nord a sud. Vi diciamo subito che a "godere" maggiormente di questo peggioramento prettamente di stampo invernale saranno con molta probabilità le adriatiche. Procediamo però a piccoli passi.
Il primo vero e proprio peggioramento delle condizioni meteorologiche avverrà nel corso del prossimo fine settimana, con un impulso Polare responsabile delle piogge su gran parte del territorio italiano. Già dalla giornata di sabato, le nevicate potranno risultare piuttosto abbondanti attorno agli 800/1000 metri di altezza, specie su Marche, Abruzzo e Molise.
Tuttavia, la fase successiva quella che va all'incirca dal 29 al 31 di Dicembre merita maggiore attenzione perchè il promontorio sull'Irlanda (visibile dalla carta del MetOffice) agirà da figura che delinierà l'asse dell'avvezione, comportando successivi spostamenti verso la zona balcanica/danubiana. Pertanto il freddo non sarà continentale come erroneamente viene definito da alcuni, bensi aria polare marittima temporaneamente continentalizzata sui bassopiani dell'Europa centro-orientale.
Questa sarà sostanzialmente la causa di un'ondata di gelo che farà battere i denti su molte regionie di durata da definire.
Dunque, specialmente per le regioni del versante adriatico si potrà trattare di un periodo molto freddo e allo stesso tempo nevoso. Marche, Abruzzo, Molise e successivamente la Puglia saranno interessate da nevicate a quote via via sempre più basse, con sconfinamenti dei fenomeni che potranno risultare nevosi anche fin sulle coste, viste le termiche sia a 500 che 850 hpa. (Situazione in via di definizione).
Vedremo se nel corso delle prossime ore la situazione verrà confermata o ridimensionata.
Spunta poi l'ipotesi della genesi di un minimo secondario che andrebbe a condizionare il tempo anche sulle tirreniche, ma ne riparleremo se sarà opportuno.
Emanuele Valeri
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