Analisi Meteorologica

Analisi METEO: TEMPORALI al Nord, caldo al Centro Sud. Così fino a Ferragosto, poi...

Il mese di Luglio, fortunatamente, è oramai passato e ora sembra davvero che l'Estate voglia almeno provare a riconquistarsi uno spazio sul panorama meteo-climatico europeo fino ad ora andato perduto e che ha visto la circolazione nord-atlantica la dominatrice assoluta dello scenario sinottico-configurativo.

A dire il vero questi primi giorni del nuovo mese si stanno presentando un pò irrequieti, instabili, soprattutto sulle regioni centro-meridionali, ove agiscono numerosi temporali figli della circolazione fresca settentrionale collegata alla depressione presente sui Balcani.

Ma non c'è dubbio, tuttavia, che la situazione si presenti quanto meno assai più tranquilla rispetto a qualche settimana fa, con l'alta pressione che ci sta provando (eccome) continuamente a (ri)estendersi in direzione del Mediterraneo. Da una parte c'è riuscita, dall'altra però dovrà ancora compiere qualche piccolo passettino affinchè il dominio diventi quasi totale.

E i prossimi giorni sembrano gli indiziati maggiori affinchè tutto ciò si materializzi; la goccia fredda presente sui Balcani si ritirerà verso est, permettendo ad un promontorio altopressorio di occupare perentoriamente tutto il Mediterraneo centrale.

Sull'Italia tornerà a splendere un bel sole e le temperature aumenteranno, superando la soglia dei +32/+33°C su gran parte dello Stivale. Anche l'instabilità, in tal senso, verrà meno, ma non mancherà di interessare soprattutto i monti del Nord e in maniera più sporadica anche la dorsale appenninica centrale.

Da qui si aprirà la fase estiva tanto menzionata negli ultimi editoriali modellistici, quella che ci porterà gradualmente verso il Ferragosto. Ebbene, confermiamo a grandi linee lo scenario già ampiamente descritto e più volte ribadito: le regioni centro-meridionali subiranno gli effetti diretti dell'anticiclone sub-tropicale, con caldo estivo e tanto, tantissimo sole, mentre il Nord dovrà ancora fare i conti con un flusso d'aria più umida che porterà più nubi e frequenti temporali, e non solo sui rilievi alpini.

Quel che accadrà dopo il 15 Agosto resta ancora un dilemma, ma ad ora appare probabile un nuovo abbassamento della circolazione nord-atlantica verso l'Europa centrale e un coinvolgimento delle correnti fresche anche sul Mediterraneo centrale, con nuova fase instabile e temperature in drastico calo. Ma parlare adesso di nuova crisi estiva, attenzione, è decisamente presto.

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