Analisi Meteorologica

Torna il CALDO da giovedì, ma sarà contenuto dalla presenza di una goccia FREDDA sui Balcani

Tra la giornata di domani e quella di martedì dovremmo ancora sopportare la presenza di qualche sporadico, ma spesso forte temporale soprattutto sulle estreme regioni settentrionali, mentre diffusi acquazzoni bagneranno anche la Sicilia e la Calabria, a causa del rapido passaggio di un ciclone afro-mediterraneo proveniente dalla Tunisia.

Diciamo che riassumendo è questo il menù che ci attende per i prossimi giorni da un punto di vista meteorologico. L'instabilità infatti tenderà via via a perder consistenza e i temporali che ritroveremo al Nord si concentreranno prevalentemente in aree ben distinte, pur se risultando spesso violenti.

Sul resto dello Stivale ci sarà certamente spazio per maggiori spazi soleggiati e le temperature, sfruttando tale situazione, tenderanno ad aumentare e quasi ovunque supereranno nuovamente la soglia dei +25/+26°C specialmente sulle regioni centro-settentrionali e nelle Isole.

Nella giornata di giovedì l'alta pressione proverà un primo approccio verso il Mediterraneo centrale e in maniera alquanto blanda riuscirà ad estendersi fin sulla nostra Penisola, determinando un ulteriore affermazione della stabilità atmosferica soprattutto sul Centro Italia. Persisterà infatti qualche temporale diffuso solo al Nord e in maniera più marginale anche sui monti dell'estremo Meridione, lambite rispettivamente da un flusso umido oceanico e da correnti più fresche da est.

Tra venerdì 6 e lunedì 9 Giugno si raffozerà il campo anticiclonico e gradualmente si avvarrà di una componente sempre più calda di matrice africana. Va detto che le temperature subiranno un sostanziale aumento e su praticamente mezza Italia torneranno a lambire la soglia dei +30°C.

Tuttavia la calura più accentuata dovrebbe maggiormente concentrarsi tra la Spagna e la Francia, in quanto la presenza di una goccia fredda balcancia (ben individuabile attraverso le carte modellistiche) impedirebbe al flusso sub-tropicale di interessare in maniera diretta la nostra Penisola, che invece potrebbe subire gli effetti di una circolazione più fresca in quota di chiaro stampo continentale.

Ecco perchè, oltre ad un caldo assai più contenuto rispetto ai Paesi del Mediterraneo occidentale, non sono totalmente da escludere diffusi temporali in prossimità delle aree montuose, specie quelle appenniniche centro-meridionali. La calura, dal canto suo, verrebbe notevolmente ridimensionata e non sarebbe da sopportare l'afa generata dalla risalita africana. Caldo che quindi potrebbe presentarsi gradevole, con clima persino leggermente fresco durante le ore serali.

Comunque, ciò che più interessa, è che la bella stagione inizi a mostrarci qualcosa di concreto.

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