Analisi Meteorologica

Final warming: ultima decade di marzo movimentata

Dopo un'alta pressione che continuerà ad interessare la nostra Penisola almeno fino al 18/20 di Marzo, quello che accadrà successivamente è davvero di difficile interpretazione, anche se possiamo provare in linea di massima a tracciare una tendenza.

 Se vi ricordate, la scorsa settimana avevamo parlato di un riscadamento a livello stratosferico sul comparto euro-asiatico .

Esso permetterà al vortice polare di trovare una nuova dimensione, poichè si stabilizzerà proprio in territorio euro-asiatico. Interessante anche il grafico dei flussi di calore dal basso, che mostra un'inversione dei moti zonali, raggiungendo così l'antizonalità alla quota di 1 hpa.

Con il trasferimento delle vorticità dalla sede canadese a quella scandinava, quel che separerebbe l'aria fredda del vortice polare dall'Europa sarebbe davvero un filo. Pertanto l'alta pressione che ci sta interessando in questi giorni potrebbe non riuscire più a proteggere la nostra Penisola da incursioni di aria più fredda e nuove perturbazioni.

Determinare le conseguenze e la dinamica d'entrata dell'aria fredda in quota ad ora risulta pressoche impossibile. La primavera potrebbe dar luogo a qualche brontolio invernale, ma sarà davvero così? 

Seguiamo il tutto con i prossimi aggiornamenti.

Emanuele Valeri

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