Analisi Meteorologica

Egemonia anticiclonica sull'Europa centro-meridionale, nei prossimi giorni clima mite. Rinfresca nel week-end

La primavera vuole davvero accelerare tra la fine del mese e gli esordi di marzo. Un vasto campo anticiclonico infatti si sta gradualmente spostando da ovest verso est e nel corso dei prossimi giorni posizionerà i suoi massimi tra Europa centrale e Mediterraneo. Ne conseguirà dunque che il tempo, già di per se soleggiato, si manterrà complessivamente stabile almeno per tutta la settimana, con le temperature che aumenteranno praticamente ovunque. In Paesi come Francia, Germania e Italia si sfioreranno i +20°C, ma anche sulle Isole Britanniche l'aria diverrà decisamente più primaverile. Solo ad est, tra Russia e Balcani, stanno agendo fredde correnti settentrionali figlie della recente saccatura polare ormai in procinto di allontanarsi ulteriormente verso levante. Porterà le ultime nevicate fino a bassissima quota tra Grecia e Turchia, prima di perdere definitivamente consistenza.

Intanto, sul bacino centrale del Mediterraneo, l'alta pressione sta favorendo condizioni di tempo tutto sommato soleggiate in gran parte del nostro Paese, ad eccezione di qualche innocuo annuvolamento tra Toscana, Puglia e zone interne di Abruzzo e Molise. La fase più fresca che ci ha coinvolto in questo inizio di settimana ha ormai allontanato la sua azione verso levante e le temperature stanno di nuovo aumentando preticamente ovunque. Proseguono tuttavia a soffiare tesi venti da nord tra Puglia e area ionica, in successivo indebolimento tra domani e venerdì.

L'alta pressione intanto avrà ormai raggiunto il suo apice e avrà garantito una prevalenza di tempo stabile tra Europa centrale e area mediterranea. Il sole sarà inoltre accompagnato da temperature decisamente miti, superiori alle medie, con le massime che raggiungeranno e spesso superareranno i +20°C in gran parte dell'Italia, della Francia e della Germania. La cartina in basso ci mostra le anomalie termiche alla quota di 850 hPa per la giornata di venerdì. Possiamo notare come quasi ovunque i valori faranno registrare dei decisi sopra media. Il freddo, in progressiva attenuazione, resterà confinato sull'Europa orientale, soggetta ancora a discese fredde da nord.

(Clima mite e stabilità consolidata nel corso dei prossimi giorni)

Si andrà avanti con questa situazione almeno fino a domenica, quando probabilmente potrebbe manifestarsi un brusco cedimento della struttura altopressoria. L'altra immagine ci mostra infatti l'andamento termico per il fine settimana; si noti come i valori tendano ad abbassarsi, segnale che il promontorio anticiclonico perderà sensibilmente consistenza. Effettivamente appare probabile un peggioramento del tempo legato all'arrivo di una perturbazione atlantica, accompagnata da aria più fredda in arrivo dall'est Europa.

Le dinamiche meteorologiche per il medio-lungo termine lasciano intravedere segnali molto intreressanti circa il probabile ritorno del freddo sull'area mediterranea. Questo di fatto confermerebbe, in primis, come ormai siamo entrati nell'estrema fase dinamica tipica primaverile.

(Si indebolisce l'alta pressione tra il week-end e l'inizio della prossima settimana)

E' bene tuttavia non sbilanciarsi e aspettare che i modelli inquadrino per bene la situazione. La sensazione tuttavia è che dopo questa parentesi altopressoria, tra l'altro duratura, potrebbe tornare nuovamente il freddo e con esso anche il maltempo. Ma di questo e altro ancora ne parleremo nel corso dei nostri prossimi editoriali.

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