Monitoraggio & Analisi modelli
TENDENZA METEO mese di DICEMBRE e conseguenze dell'AO positiva sulla stagione. IPOTESI e DIDATTICA
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- Categoria: Monitoraggio & Analisi modelli
- Pubblicato 05 Dicembre 2013
- Scritto da Emanuele
Molto spesso avrete sentito parlare di un indice, l'AO ( Arctic Oscillation ) capace di condizionare per un determinato periodo le sorti dell'inverno sulla nostra Penisola e non solo. Cerchiamo allora di vedere insieme lo stato attuale di questo indice e cosa potrebbe accadere almeno nel corso del mese di Dicembre.
Intanto partiamo con l'introdurre l'indice AO. Che cos'è?
L'Arctic Oscillation è un indice che serve ad evidenziare la tenuta o meno del VP ( Vortice Polare) presente a latitudini polari artiche.
Cosa cambia se questo indice si mostra indirizzato alla positivita o al contrario alla negatività?
Nel caso di un valore AO positivo è stato dimostrato da diversi studi che il VORTICE POLARE, risulta essere compatto e permanente a latitudini estremamente settentrionali. Nel periodo di questo condizionamento è favorita una circolazione zonale ( da Ovest verso Est ).
Nel caso contrario, ovvero con un indice AO negativo la corrente a getto risulta più debole e il VORTICE POLARE di conseguenza meno compatto tendendo così a collassare verso le aree più temperate soprattutto nel caso in cui ci fosse una forte negatività dell'indice stesso.
Si avrebbero in questo caso, quelli che vengono definiti scambi di meridiani, quindi le correnti di aria gelida si metterebbero in viaggio verso le basse latitudini, mentre l'aria più calda al contrario sarebbe indirizzata verso il Polo Nord.
L'AO al contrario dell'indice NAM che misura la differenza di pressione atmosferica presente tra il Polo Nord e quella alle basse latitudini è un indice prettamente descrittivo.
Osservando attentamente la disposizione attuale dell'AO attuale e futura, si può notare come sia positiva e disposta verso un ulteriore aumento della positività nei prossimi giorni, capace così di garantire con molta probabilità, almeno per tutto il mese di Dicembre e parte di Gennaio un'intensificazione della corrente a getto che potrebbe cosi limitare le incursioni di aria fredda verso il Mediterraneo centrale e l'Europa.
Come detto in precedenza, ciò sta ad indicare che in questo periodo di positività duraturo all'incirca 40 giorni sia favorita una circolazione di tipo zonale ( da Ovest verso Est ) con le masse di aria fredda che potrebbero mantenersi molto lontane dalle nostre latitudini.
Si avrà quindi un VORTICE POLARE per lo più permanente alle latidudini settentrionali.
Tutto questo non significa che per il mese di Dicembre non ci saranno più affondi di aria gelida dal Nord Europa diretti sulla nostra Penisola, ma che non sono previste delle ondate di gelo intense e durature.
Tuttavia non è escluso che nel corso di questo periodo affondi di aria più fredda possano colpirci, dettati dalla presenza di una circolazione secondaria. Si tratterà, se ciò dovesse verificarsi di episodi molto rapidi.
Ecco un'immagine che riassume la situazione della positività e negatività dell'AO elaborata dal nostro Luciano Serangeli.
Queste che vi riporterò di seguito sono le tematiche di sviluppo di come potrebbe trascorrere il mese di Dicembre.
Ipotesi uno: Alta pressione sbilanciata su tutto il Mediterraneo centrale, con una prevalenza di circolazione da Ovest verso Est. In questo caso la nostra Penisola risulterebbe protetta dall'alta pressione, così come gran parte dell'Europa. Notevoli inversioni termiche sarebbero attive tra il giorno e la notte, dove le temperature potrebbero arrivare fin sotto agli zero gradi ovunque, mentre nel corso della mattinata raggiungere valori anche miti per il periodo.
Ipotesi due: Alta pressione sbilanciata fin sul Mediterraneo centrale, ma disturbata da una circolazione secondaria da Est che localmente potrebbe raggiungere la nostra Penisola ed in particolare le regioni del Sud Italia, portando così un netto calo delle temperature e qualche rapida precipitazione. Tuttavia, con questa configurazione ancora una volta ad essere favoriti in ottica del freddo e della neve potrebbero essere i Balcani.
In conclusione:
Ci attende un mese di Dicembre non molto freddo e sotto media in termini di precipitativi, con l'alta pressione che potrebbe dominare incontrastata sul Mediterraneo centrale e saltuariamente essere influenzata da rapide circolazioni secondarie capaci di portare, qualora la nostra Penisola dovesse essere coinvolta anche un notevole calo delle temperature, specie al Centro Sud Italia.
Ovviamente non prendete cari lettori tutto questo come certezza, ma come semplice ipotesi che nel corso dei giorni potrebbe essere modificata.
Emanuele Valeri
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