Monitoraggio & Analisi modelli
Settimana dalle tinte tardo ESTIVE... Svolta a fine mese?? ANALISI
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- Categoria: Monitoraggio & Analisi modelli
- Pubblicato 21 Settembre 2013
- Scritto da Angelo Ruggieri
A dispetto dell'equinozio d'autunno, comincia una settimana dal sapore tardo estivo....
Ormai ci siamo: comincia una settimana dal sapore tardo estivo.... A dispetto dell'equinozio d'autunno, infatti, un'invecchiata Estate ha tutte le carte in regola per poter sbeffeggiare tutti coloro che l'avevano seppellita prima dei suoi giorni.
Le condizioni meteorologiche, difatti, appaiono tutt'altro che autunnali: merito dell'affondo in pieno Atlantico della depressione islandese la quale, come accade in questi casi, favorisce la vigorosa risalita dell'Anticiclone delle Azzorre verso l'Europa centro-occidentale.
La sua solida posizione impedisce, di fatto, alle perturbazioni atlantiche di raggiungere la nostra Penisola regalandoci, così, condizioni di tempo soleggiato e temperature anche fin sopra la media del periodo.
Abbiamo già ampiamente discusso del tempo che ci aspetta per il fine settimana: generale stabilità e temperature in progressivo aumento, specie sulle regioni Settentrionali e su quelle del medio-alto Tirreno. Qualche lieve disturbo, associato a residui acquazzoni, potrà verificarsi sulle estreme regioni Meridionali.
Nel corso della prossima settimana l'Anticiclone delle Azzorre, sempre un tantino sbilanciato verso i settori occidentali europei, continuerà a proteggerci dalle perturbazioni oceaniche mentre nei pressi del suo punto debole, ossia sul bordo orientale, favorirà l'ingresso di più fresche correnti nord-orientali: è facile comprendere come le regioni più esposte a codesto tipo di circolazione possano essere quelle che si affacciano lungo il medio-basso versante Adriatico e quelle Meridionali.
Il momento di massimo fulgor dell'Anticiclone verrà raggiunto tra le giornate di martedì 24 e mercoledì 25 settembre quando si raggiungeranno valori pressori al suolo pari a 1016 hPa; nei giorni successivi, infatti, i modelli matematici intravedono un fisiologico decadimento della struttura altopressoria, tesi avvalorata anche dal previsto calo degli indici AO e NAO verso la fine di settembre.
Cosa significa? Il calo della AO indica un indebolimento del vortice polare e quindi la propensione delle masse d'aria più fredde a scivolare verso le medie latitudini; anche il calo della NAO mette in evidenza una maggiore tendenza depressionaria sull'Europa occidentale rispetto alle attuali condizioni meteorologiche.
A livello sinottico, osservando la mappa di ECMWF relativa a lunedì 30 settembre, si può notare benissimo il progressivo schiacciamento di un "esausto" Anticiclone delle Azzorre ad opera delle correnti atlantiche le quali, dopo una "pausa rigenerante", tenteranno di riconquistare anche il nostro Bel Paese. Se ciò dovesse accadere ci aspetterebbe una fase di tempo decisamente instabile, a tratti perturbata, di stampo decisamente autunnale. (Mappe di Centrometeo.com)
Ovviamente, data la distanza temporale dall'evento, vi invitiamo a mantenervi sempre, constantemente, aggiornati.
Angelo Ruggieri
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