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SICCITA' in California e nuove misurazioni del manto nevoso

Invece, l'inverno ha avuto di gran lunga meno neve registrata nelle montagne della Sierra Nevada. In una mappa composita, che analizza il manto nevoso sul bacino del fiume Tuolumne confrontando il volume totale di acqua (o di "snow water equivalent") dal 7 aprile 2014 al 25 marzo 2015, si evidenzia che il manto nevoso ha solo circa il 40% di acqua secondo i dati della NASA. I dati sono stati acquisiti attraverso una partnership con il Dipartimento della California (risorse idriche) , la San Francisco Public Utilities Commission e distretti irrigui di Turlock e Modesto.

Normalmente le nevicate forniscono circa il 70% delle precipitazioni annuali della California. Maggiore è il contenuto di acqua del manto nevoso e maggiore è la probabilità che i serbatoi della California riceveranno ampio deflusso man mano che il manto nevoso si scioglie, per soddisfare la domanda di acqua dello Stato in estate e autunno.

Il California Department of Water Resources utilizza attualmente una combinazione di indagini manuali di corsi di neve della Sierra Nevada e dati provenienti da sensori elettronici piantati nel terreno chiamati "cuscino di neve". Questi metodi sono altamente accurati, e i dati disponibili non permettono però ai gestori delle risorse idriche di sapere esattamente quanta acqua vi è attualmente nel manto nevoso in montagna.

Attualmente quattro dei sei cuscini di neve nel bacino Tuolumne sono già carenti di neve e non forniscono alcuna valutazione diretta del manto nevoso che rimane nel bacino. Normalmente in questo periodo dell'anno, gli accumuli di neve sono al loro picco, e la stragrande maggioranza di questi cuscini hanno ancora la neve, e invece in tutto lo Stato 88 dei 123 cuscini sono senza neve. La stagione non è assolutamente finita, e il mese di aprile può portare a grandi nevicate in Sierra Nevada. Tuttavia, le attuali proiezioni da parte del National Weather Service suggeriscono precipitazioni al di sotto della media per i prossimi 30 giorni.

L'Airborne Snow Observatory della NASA è stato originariamente creato per testare un nuovo metodo di stima del contenuto di acqua del manto nevoso della Terra, una parte fondamentale del ciclo dell'acqua del nostro pianeta e una componente fondamentale del sistema Terra, che può essere influenzato dai cambiamenti climatici. Esso combina uno strumento lidar di scansione con uno spettrometro ad immagine a bordo dell'aereo King Air, per misurare in modo unico e completo la profondità della neve e la riflettività del manto nevoso in un numero crescente di bacini montani nella Sierra Nevada e del Colorado River Basin. Il volume totale di acqua nel manto nevoso (acqua neve equivalente) viene calcolata utilizzando la densità da misurazioni e modellazioni terrestri.

Ali Dorate

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