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ECMWF fiuta l'INVERNO nel medio/lungo termine

 Possiamo affermare che entrambi i centri di calcolo matematici, intravedono per la fine del mese un cambio di circolazione e quindi un sostanziale calo delle temperature sulla nostra Penisola a seguito dell'arrivo di aria più fredda dalle alte latitudini.

Infatti, proprio l'alta pressione che fino ad ora è stata sbilanciata sul Mediterraneo centrale, sembrerebbe nel corso dei prossimi giorni potersi spostare in sede atlantica, successivamente innalzandosi e andando così ad interrompere la stessa ed intrusiva attività atlantica che fino ad ora sta dominando come se fossimo in autunno il nostro scenario meteorologico. Di conseguenza, masse di aria più fredda potrebbero puntare la nostra Penisola e in generale il Mediterraneo centrale, consentendo così all'inverno di tornare a fare la sua parte.

Quelle che stiamo prendendo in considerazione, sono delle carte che vanno oltre i tre giorni previsionali e quindi possono essere soggette a notevoli cambiamenti nel corso dei prossimi giorni. Tuttavia, ed è giusto rimarcarlo questo fatto, sono ormai quattro giorni che sia il centro di calcolo inglese che quello americano intravedono un calo delle temperature per la nostra Penisola entro fine mese.

Per capire quelli che saranno gli effetti di tale ripercussione fredda sul Mediterraneo, bisognerà osservare l'esatto posizionamento della goccia fredda e le termiche in quota. A mio modesto avviso potrebbe tornare la neve a quote molto basse al nord Italia e a quote di media collina sull'Appennino centrale. Ma ne riparleremo nei prossimi aggiornamenti se il tutto verrà confermato.

Emanuele Valeri

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