Meteo Portale Italia - Homepage - Gli ultimi articoli

Le inondazioni nel nord del Pakistan viste dal MODIS

Poi le piogge torrenziali hanno portato ad accumuli di 305 mm nella regione di confine tra India e Pakistan, nel Jammu e Kashmir, tra il 3 e il 7 settembre 2014. L'aumento dell'acqua conseguente proprio alle piogge ha portato alla rottura degli argini dei fiumi Jhelum, Chenab e Ravi. Il danno è stato grave anche per una regione che è abituata alle inondazioni monsoniche stagionali. Più di mille villaggi inondati , diverse centinaia di vittime, e sfollati quasi due milioni di residenti, e purtroppo questi numeri sono destinati ad aumentare.

Il Moderate Resolution Imaging (MODIS) della NASA, montato sul satellite Terra, ha catturato queste immagini che mostrano l'evolversi degli allagamenti il 31 agosto, il 7 settembre e l'11 settembre 2014. La prima immagine mostra l'area, pochi giorni prima che arrivassero le piogge.

Tra il 7 e l'11 settembre, le immagini mostrano il viaggio dell'acqua poche centinaia di chilometri a valle, vicino alla confluenza dei fiumi Chenab e Jhelum. Tutte e tre le immagini a falsi colori sono state fatte da una combinazione di raggi infrarossi e luce visibile (MODIS bande 7-2-1).

Il colore dell'acqua varia dal colorel blu al nero; la vegetazione è verde brillante; e la nuda terra è marrone. Questa combinazione di banda rende più facile individuare modifiche delle dimensioni del fiume. Le inondazioni si verificano di frequente in Pakistan, e in questi ultimi anni, il Paese ha dovuto affrontare devastanti inondazioni in alcune regioni in ogni stagione dei monsoni. Le alluvioni del 2010 sono state particolarmente gravi, e hanno causato quasi 2.000 morti e 10 miliardi di dollari i danni.

Ali Dorate

Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata

Homepage   Chi siamo   Info-Contatti-Archivio   Lavora con noi   Privacy e Cookies   Note legali

Seguici anche su

Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002

Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.