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Curiosità di Pasqua: un pulcino nel Sole? FOTO

Il fenomeno delle macchie solari è abbastanza comune e riflette quanto attivo è il Sole. La strana formazione alquanto curiosa nella foto è stata catturata il 10 marzo a mezzogiorno. Il grande telescopio permette di vedere i dettagli creati sulla superficie del Sole, come le superfici di gas idrogeno e i vari turbinii. Le macchie solari variano nel formato, da soli 16 chilometri possono raggiungere i 160.000 km di larghezza, abbastanza grandi per essere visti dalla Terra, senza un telescopio, e più di dieci volte le dimensioni del nostro pianeta. 

Possono avere una temperatura ovunque da 2.700 a 4.200 °C (4.890 a 7.590 ° F), rispetto ai 5.500 °C (9.930 ° F) per il materiale solare circostante, ed è per questo che sono così visibili. I punti caldi sono anche fonte di eruzioni sul Sole, di brillamenti solari ed espulsioni di massa coronale (CME), che sono tutti legati ai campi magnetici. Il Sole passa attraverso un cambiamento periodico dell'attività noto come "ciclo solare", che ha una durata media di 11 anni. Questo riguarda anche la frequenza delle macchie solari. Le macchie solari non devono essere confuse con i buchi coronali, le regioni della corona, un'aura di plasma intorno al Sole,  dove la corona del Sole è più scura, più fredda delle aree circostanti; anche il plasma possiede qui una densità inferiore.

Ali Dorate

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