Analisi Meteorologica
Ultimi SUSSULTI instabili, presto L'ANTICICLONE farà sul serio
- Dettagli
- Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli
- Categoria: Analisi Meteorologica
- Pubblicato 19 Giugno 2015
- Scritto da Rinaldo Cilli
Mentre l'Italia si prepara all'ennesima "scorribanda" temporalesca, buttiamo un occhio sulla possibile evoluzione per i giorni a venire, perchè i modelli iniziano davvero a mostrare primi segnali di svolta e a cavallo tra la conclusione di giugno e gli esordi del nuovo mese resta sempre viva la possibilità di una vistosa rimonta anticiclonica verso il cuore del Mediterraneo.
Ma prima facciamo un piccolo passo indietro e vediamo quel che sta accadendo attualmente sullo scenario configurativo europeo; da una parte ritroviamo l'anticiclone delle Azzorre ben saldo sull'Europa occidentale, dall'altra invece una vasta circolazione depressionaria che ingloba la Scandinavia e gran parte dell'Europa centro-orientale. Sarà proprio quest'ultima, in questo fine settimana, ad avere risvolti sul tempo di casa nostra, perchè sfilando verso i Balcani ci lambirà quanto basta per ripotare fresco e temporali un pò in tutte le regioni, a cominciare dal Nord Est e per concludere con l'estremo Meridione. Sarà una passata temporalesca rapida, tant'è che già domenica il tempo migliorerà nuovamente su buona parte della nostra Penisola.
Nella mappa degli spaghi (cartina a destra) possiamo appunto osservare la dinamica appena descritta; le temperature, tra sabato e domenica, tenderanno ad abbassarsi e si riporteranno di un paio di gradi al di sotto della media (rappresentata dalla linea rossa orizzontale).
Fase fresca associata, come ribadito, anche ad aumento dell'instabilità, con frequenti rovesci a carattere temporalesco più probabili soprattutto nella giornata di sabato 20. A seguire nuovo aumento della pressione e conseguente, ulteriore affermazione del bel tempo un pò in tutto lo Stivale.
Nel corso della prossima settimana, tra martedì 23 e mercoledì 24, appare probabile un nuovo, rapido peggioramento collegato ad una nuova perturbazione atlantica pronta ad attraversare dapprima le Isole Britanniche, poi l'Europa centrale e collegarsi infine ad una profonda circolazione depressionaria in isolamento sulla Scandinavia. Sembra la fotocopia di quanto accadrà in questo week end, ma la distanza temporale ci invita comunque a tornare su questa evoluzione (comunque, se l'impianto venisse confermato, si verificherebbe una nuova rasoiata temporalesca, specie al Centro Nord).
Ed eccoci alla tanto attesa svolta; ne abbiamo già parlato in questo editoriale, anticipando quelle che dovrebbero essere le future mosse dell'atmosfera. Dopo questo periodo caratterizzato da visibile, marcata dinamicità dovrebbe finalmente materializzarsi una forte, improvvisa accelerazione del getto polare tra la fine di giugno e gli esordi di luglio. E' ancora un'evoluzione incerta, ma quasi tutti i principali cluster sembrano oramai improntati verso questo tipo di configurazione. Configurazione che potete osservare nella cartina qui a sinistra; ebbene, l'accelerazione del getto polare causerebbe una brusca espansione verso il Mediterraneo dell'anticiclone sub-tropicale, che arriverebbe a garantire un periodo caldo e soleggiato su gran parte dell'Italia.
Estate che quindi potrebbe davvero mettere la quarta, dopo aver subito questa importante battuta d'arresto. Ovviamente torneremo su questa tendenza, perchè trattandosi di medio-lungo termine le incertezze vanno sempre tenute in considerazione, anche se l'imminente espansione dell'anticiclone farebbe aumentare notevolmente la predicibilità modellistica. Ma occhio sempre al flusso portante oceanico, perchè qual'ora subirebbe delle fluttuazioni bhè, ci vorrebbe un nonnulla per riportare fresco e temporali.. Non mancate di seguirci!
Rinaldo Cilli
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.