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Pericolose colate di FANGO vicino al vulcano Calbuco
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- Pubblicato 26 Aprile 2015
- Scritto da Rinaldo Cilli
E' di appena quattro giorni fa l'intensa eruzione del vulcano Calbuco, in Cile, dopo oltre 40 anni di pressoché totale inattività. Ricordiamo che l'eruzione (QUI i dettagli della cronaca) ha spinto una colonna di fumo e cenere fino ad un'altezza di 20 km, con numerose località circostanti il vulcano sommerse da oltre 45-50 cm di cenere (clicca QUI per le foto).
Uno dei tanti, numerosi problemi che gravitano intorno alla situazione relativa al vulcano sono anche le numerose colate di fango che stanno a riperizioni investendo soprattutto la località di Puerto Montt. Si tratta di colate di fango e cenere (dette Lahary) che vengono a generarsi con il ghiaccio che si fonde insieme alla lava in fuorisciuta dal cratere.
Le Lahary hanno investito numerose città situate nelle vicinanze del Cabulco, anche se i danni maggiori si sono registrati proprio a Puerto Montt. Qui molte case e infrastrutture sono state danneggiate, in alcuni punti lo strato di fango ha persino raggiunto i 10-12 cm. Molte strade e diversi ponti sono stati distrutti, le autorità hanno inviato circa 300 agenti per riaprire la strada.
Nella capitale cilena Santiago, intanto, gli aeroporti nazionali operano normalmente, ma alcuni voli internazionali sono stati cancellati, specie quelli diretti negli Stati Uniti e in Europa.
Intanto, come se non bastasse, i sismologi cileni riferiscono che il vulcano ancora si trova ancora in una situazione di marcata instabilità e continua a mostrare segnali di attività. Dal cratere, infatti, continua ad emettere fumo e cenere.
Rinaldo Cilli
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