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Nuovo Uragano in formazione sull'Atlantico, entro il prossimo week-end potrebbe raggiungere l'Europa!

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Nuovo Uragano in formazione sull'Atlantico, entro il prossimo week-end potrebbe raggiungere l'Europa!

Dettagli: Categoria principale: Temporali & Co; Categoria: News Uragani, Tifoni e Cicloni; Pubblicato 30 Agosto 2012; Scritto da Rinaldo Cilli

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previsione uragano

Mentre attualmente tutte le attenzioni sono logicamente rivolte sul movimento della tempesta tropicale Isaac, scrutando i modelli si nota, nel medio-lungo termine, la possibilità che una nuova grande tempesta vada a formarsi in Atlantico e, dopo essersi minacciosamente avvicinata alle coste orientali degli USA, potrebbe muoversi con estrema rapida in direzione dell'Europa. Avete proprio capito bene, in direzione dell'Europa!

Al momento infatti questa nuova tempesta non viene ancora segnalata, perchè andrà a formarsi nel corso del week-end, ma prenderà rapidamente corpo intorno agli inizi della prossima settimana, tra lunedì e martedì, quando sarà già ben attiva a formata in pieno Oceano.

A questo punto sbilanciarsi circa la sua possibile forza è ancora decisamente prematuro, anche perchè bisognerà capirne l'area di formazione ed il suo successivo spostamento. Da alcuni giorni però il modello americano GFS propone inizialmente un movimento tutto nord-occidentale (che la porterebbe ad avvicinarsi, per l'appunto, a l'East Coast americana), per poi successivamente virare verso nord-est.

In quel momento (siamo a venerdì 7 Settembre) la tempesta dovrebbe già essere evoluta pienamente in Uragano, di una categoria presumiano prossima a due. Di conseguenza verrebbe di fatto accompagnata da valori pressori assai bassi, bassissimi, anche inferiori ai 960 hPa.

Attraverso la mappa relativa alla proiezione a 500 hPa per l'emisfero settentrionale, possiamo osservare l'Uragano centrato poco a nord-est degli Stati Uniti orientali, in movimento verso levante. Si nota benissimo, proprio sul settore occidentale dell'anticiclone delle Azzorre.

Secondo i modelli, intorno agli inizi della successiva settimana, potrebbe rapidamente avvicinarsi alla Groenlandia, per poi successivamente muoversi in direzione dell'Europa settentrionale. Naturalmente nello spostamento verso acque più fresche, la tempesta perderà consistenza, diverrà normale depressione, ma sarà comunque accompagnata da venti forti e soprattutto da precipitazioni abbondanti.

Attendiamo le prossime emissioni per capire di più a riguardo di questa evoluzione, anche perchè attualmente quasi tutti i principali centri di calcolo stanno monitorando la tempesta tropicale Kirk, situata in pieno Atlantico ma prevista muoversi verso nord/nord-est, riuscendo probabilmente ad evolvere ad Uragano di categoria 1. Manterrà il suo status per alcuni giorni, per poi scemare nel movimento verso l'Europa.