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ANALISI del tornado di MOORE, PARTE 1: genesi e ciclo vitale
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- Pubblicato 21 Maggio 2013
Al momento sono 91 le vittime accertate e 233 i feriti tra lievi e gravi. Nonostante c'è l'eventualità che non raggiunga la classificazione massima di EF5, passerà alla storia come uno dei tornado più distruttivi di sempre.
Il tornado ha toccato terra molto presto rispetto agli orari soliti (in genere i tornado più grandi toccano il suolo alle 16-17 quando viene rotto lo strato d'aria stabile superficiale nei bassi strati e si abbassa il livello di condensazione delle nubi) ovvero alle ore 14:56, e in brevissimo tempo ha raggiunto proporzioni massive e inquietanti. Ha avuto un ciclo vitale di circa 50 minuti e ha percorso oltre 20 miglia (31 km), raggiungendo in prossimità di Moore un diametro di 3.2 km al suolo!
La sinottica che ha portato allo sviluppo di questo e di altri 27 tornado negli Stati Uniti centrali è più o meno la solita: area depressionaria su Texas e Oklahoma che richiama aria caldo-umida dal Golfo del Messico e aria fredda dalla zona dei grandi laghi, forte corrente a getto che attraversa tutte le Grandi Montagne Rocciose e si tuffa sullo stato di Oklahoma grandissimo gradiente termico sia orizzontale che verticale. Fattore chiave per lo sviluppo di questi imponenti sistemi supercellulari sta anche nel forte wind shear verticale nei primi 6 km dell'atmosfera, e di energia al suolo in quantità mostruosa: nella zona in cui si è abbattuto il tornado si rilevava un CAPE compreso tra 4000 e 6000 j/kg! La tanta energia si è accumulata in quantità industriale durante le diverse settimane passate, trascorse sotto il dominio dell'anticiclone. L'instabilità era così tanta che lo strato d'aria stabile (CAP) posizionato generalmente tra i 1000 e i 1700 metri di quota si è rotto molto presto, con le prime supercelle nate anche prima delle 13. Se lo strato d'aria stabile (CIN o CAP) avesse retto e bloccato la convezione almeno fino alle ore 17, si avrebbe avuto un numero eccezionale di tornado e supercelle, perché più viene ritardata la convezione, più energia si accumula al suolo. Qualora la convezione scoppia dopo le 17-18, le celle o "supercelle" possono essere letteralmente devastanti.
Si tratta del tornado più devastante di sempre dopo il celebre caso di Oklahoma City del 3 maggio 1999 e del tornado a Joplin che nel maggio 2011 uccise 161 persone, devastando la città e il suo ospedale. Fatto ormai divenuto celebre è che questo tornado ha seguito quasi lo stesso percorso del twister più celebre di sempre, quello di Oklahoma City del'99. Il secondo tornado più devastante della storia (eppure in quel caso morirono la metà delle persone, con un sistema d'allerta rudimentale e avendo percorso il doppio dei chilometri... perché ieri nonostante nel 2013 la nazione più avanzata del mondo ha subito una gravissima perdita di vite umane, con i sistemi di allerta e warming che esistono a giorno d'oggi?).
Intere aree sono state rase al suolo, il tornado ha devastato una buona fetta della città (50.000 gli abitanti). Due scuole elementari sono state distrutte, 20 i bimbi rimasti uccisi dai detriti volanti o dalle stesse mura della scuola che frequentavano. Ampie sezioni della Interstate 35 sono state chiuse, 45.000 i cittadini senza corrente elettrica tra Moore e dintorni: il tornado ha distrutto le linee elettriche causando dei power flash. Il Moore Medical Centre è stato gravemente lesionato, ma dopo i controlli preliminari, non rischia di essere abbattuto(come accaduto con l'ospedale di Joplin, divenuto il simbolo di quella tragedia), qui nessuno è rimasto ferito, ma 34 pazienti sono stati trasferiti al vicino Norman Hospital. Ancora non c'è acqua potabile e gas in gran parte della città e le linee telefoniche sono interrotte.
traiettoria del tornado di ieri
Radiosondaggio di Normann, OK in concomitanza col tornado:
TT - Total Totals 54.6
1 SWEAT Index 477.0
CAPE Total 4456 J/kg
srH - storm-relative Helicity (0-3 km) 180
EHI - Energy Helicity Index 5.3
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