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Tempesta in Tunisia: è l'effetto del vortice depressionario che a breve colpirà anche l'Italia meridionale

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Tempesta in Tunisia: è l'effetto del vortice depressionario che a breve colpirà anche l'Italia meridionale

Dettagli: Categoria principale: Temporali & Co; Categoria: News temporali; Pubblicato 14 Novembre 2012

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Da circa 72 ore un cut-off (goccia fredda, un'area depressionaria con elevato gradiente termico-barico sia orizzontale che verticale, caratterizzato da ciclogenesi) con attorno un ramo della corrente a getto, sta portando severo maltempo sulle coste di Algeria, Marocco e Tunisia.

{module [461]}Ieri sono stati notevolissimi i disagi a seguito di due distinti nubifragi che hanno colpito buona parte dell'Algeria centro-settentrionale. Numerosi testimoni hanno segnalato grandine di un certo spessore (fenomeno abbastanza raro a due passi dal deserto!) e soprattutto un attività elettrica che verso sera si è fatta incessante.

I temporali ieri in Algeria si sono formati in prossimità del "punto triplo", ovvero il punto in cui fronte caldo e fronte freddo si incontrano, dando vita a quello che viene definito fronte occluso od occlusione, e che spesso ospita temporali grandinigeni anche spettacolari. Se transita un occlusione si può assistere a diversi temporali nel giro di poche ore, intervallati da momenti con cielo sereno. Gli indici termodinamici lasciavano presagire anche oggi qualche formazione temporalesca possente sulla Tunisia: Cape fino a 1800 j/kg, lifted index a -6°C, gradiente termico verticale piuttosto forte sotto l'LCL, aria molto umida e gradiente barico orizzontale (differenza di pressione tra una zona e un'altra)marcatissima, acqua precipitabile elevata e shear alle stelle, inoltre a 300 hPa la corrente è di oltre 150 km/h.

Ieri in Algeria sono stati raggiunti alcuni valori ragguardevoli per diverse zone, e anche se ci troviamo nel mese di novembre, è raro vedere accumuli di questo tipo: Saida 90 mm, Tlemcen Zenata 87 mm, Cap Caxine 85 mm, Sidi Bel Abbes 82 mm, Naama 72 mm.

In Tunisia si sta abbattendo ora un intenso temporale autorigenerante: sta piovendo fortissimo nel quadrante NE (fulminazioni visibili perfino dalla Sicilia) ma non è solo la pioggia a fare notizia, lo sono i downburst secchi da oltre 90 km/h a Sud di Cartagine e lo è l'elevatissima frequenza di lampi sulla zona. Sono caduti per il momento 60 mm a Tabarka, 41 a Cartagine e 37 a Beja. Il minimo della depressione si trova in pieno deserto, tra Algeria e Tunisia, ove i venti a causa dell'insolita perturbazione, si sono portati fino a 70 km/h.