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Autorigenerante sulla Francia meridionale, si sposta verso la catena alpina

Forte temporale autorigenerante sulla Francia meridionale, alle prese soltanto tre settimane fa con un fenomeno simile sempre sulle medesime zone del paese, e addirittura di intensità minore rispetto a quello di questi minuti.

{module [461]}Gli accumuli si aggirano sugli 80-90 mm in zone come Orangem, Crest e Montelmar, grandine a tratti è segnalata anche sulla costa a Est di Marsiglia, interessata solo in parte dalla furia degli elementi. Segnalata un intensa attività elettrica, fino a 12/15 lampi al minuto in diurna. L'evento ha avuto origine poco dopo le 5 e ha illuminato a giorno la Provenza.

Sono segnalate anche raffiche di circa 90 km/h per poderosi downburst sia secchi che umidi, specie nell'entroterra provenzano (Cavaillon, Avignone) ma il temporale man mano che si avvicina alla catena alpina tenderà a perdere di potenza. Saranno proprio le correnti fredde del temporale che si spingeranno attraverso i valichi alpini, portando un aumento delle precipitazioni tra Piemonte e Lombardia, con temporali violenti sul Triveneto nel pomeriggio-sera.

La corrente a getto è marcatamente forte sopra la zona (oltre 130 km/h), il Cape non è molto elevato ma i contrasti termici a tutte le quote hanno aiutato la genesi dei fenomeni, lungo una linea di convergenza che si porta fin quasi sul Massiccio Centrale. Lo shear è elevato (oltre 28 m/s nei primi 6 km della Troposfera) ma lo sreh non è particolarmente alto (appena 300 m2/s2).

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