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Gli effetti del fronte ARTICO; la GRANDINE imbianca Venezia. FOTO

Dettagli: Categoria principale: Temporali & Co; Categoria: News temporali; Pubblicato 23 Settembre 2014; Scritto da Rinaldo Cilli

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Fino a 5-7 cm di ghiaccio in alcune zone della città.

Durante la nottata appena trascorsa un fronte d'aria fredda piuttosto incisivo ha lambito la nostra Penisola. Il target, come annunciato, erano i Balcani, ma i forti temporali da contrasto termico hanno investito anche alcune zone dell'Italia centro-settentrionale, nella fattispecie il settore di Nord Est.

La situazione è rapidamente peggiorata durante la serata di ieri; poco dopo le ore 21 i primi, forti temporali hanno investito il Friuli Venezia Giulia e le aree più settentrionali del Veneto, prima di scivolare rapidamente verso sud e interessare anche i settori costieri.

In particolare un forte temporale ha investito appieno la città di Venezia, ove dopo una tempesta di fulmini davvero eccezionale, è seguito un violentissimo rovescio di pioggia, accompagnato da sostenute raffiche di vento.

L'ingresso dell'aria fredda ha ovviamente scatenato lo sviluppo di sistemi temporaleschi ancor più consistenti, che hanno riversato tramite le forti precipitazioni parte dell'aria fredda dalle alte quote verso le quote più basse dell'atmosfera.

Così, via via, anche la grandine è divenuta l'assoluta protagonista dello scenario, andando dapprima ad imbiancare alcune zone del Padovano e poi, gradualmente, anche l'area di Venezia. Nelle foto sottostanti (fonte http://nuovavenezia.gelocal.it) possiamo infatti osservare la città completamente imbiancata da uno strato di ghiaccio variabile tra 5 e 7 cm, a seconda delle aree.

I disagi non sono mancati, ovviamente; oltre alla grandine si sono verificati anche numerosi allagamenti, che in particolar modo hanno interessato l'area di Treviso (pensate, in alcune zone si sono registrati fino a 60 mm di accumulo pluviometrico).

Poi, scivolando verso sud/sud-est, il fronte temporalesco ha impattato anche le regioni del medio Adriatico, investendo principalmente le Marche, l'Abruzzo, il Molise e l'area del Gargano. Anche qui, come per il Nord Est, non sono mancati problemi dovuti alla grandine e agli allagamenti.