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Attività elettrica sull'Europa: Tempeste di fulmini su Liguria, Emilia e Veneto

Dettagli: Categoria principale: Temporali & Co; Categoria: News temporali; Pubblicato 20 Ottobre 2013

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Diverse aree sotto intensi temporali tra Italia e resto d'Europa.

Perturbazione numero 2 del mese di ottobre, un "magro" bottino se si guarda al numero di perturbazioni arrivate sul nostro paese, ma bisogna considerare anche che la numero 1 è durata quasi una settimana sul "Belpaese".

Inghilterra: discesa di aria particolarmente fredda dall'Artico, formazione di temporali non particolarmente vasti, ma forieri di grandinate e colpi di vento anche notevoli, con raffiche localmente superiori ai 100 km/h lungo le coste del Mare del Nord. Attualmente gran parte di questi temporali sono in veloce declino.

Francia e Benelux: segnalato un temporale molto forte su Parigi e zone limitrofe, con chicchi di grandine da circa 1 cm e abbondante attività elettrica. Temporale isolato anche tra Belgio e Olanda, nulla di significativo. A Sud di Lione grosso temporale, anche se stando alle segnalazioni dei forum meteorologici francesi, in progressivo declino (ricordiamo che alle ore 14 qui si è formato un sistema multicellulare ENORME!).

Germania e Repubblica Ceca: qualche temporale sul Nord della Germania, nulla di significativo. Nel cuore della Repubblica Ceca invece isolato ma grosso temporale, con annessa grandine segnalata a Oleska, a 80 km ad Est della Capitale Praga.

Italia settentrionale: perturbazione molto attiva. A differenza della precedente che ha riservato solo nuvolosità stratiforme, nebbie e piovaschi, questa seconda perturbazione è molto intensa e sta dedicando tutta la sua attenzione alle regioni centro-settentrionali. Liguria presa d'assedio, almeno una decina di agglomerati temporaleschi sono segnalati in quest'istante lungo tutto il tratto costiero, con attività elettrica definita "impressionante". A Ovest di Genova Violentissimo temporale, con frequenti fulminazioni nube-suolo e almeno un paio di waterspout segnalate a largo. Temporali che dopo essersi generati davanti alle coste genovesi e savonesi, scartano verso le aree interne, valicano gli Appennini ed esplodono nuovamente in Emilia Romagna. Oggi in alcune aree tra Bologna e Reggio Emilia si è assistiti a veri e propri nubifragi con la nebbia. Infine, sulla costa veneta, ingenti accumuli pluviometrici si stanno riversando, con abbondante attività elettrica e radar che inizia a farsi cattivo.