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Tempesta di lampi sul Veneto, violento cluster multicellulare

Vera e propria tempesta elettrica in atto su gran parte del Veneto e del Friuli Venezia Giulia (quest'ultima interessata già nel tardo pomeriggio da intensi ma localizzati temporali), gran parte del nubifragio sta però colpendo la zona costiera della Laguna Veneta.

La situazione è visibilmente esplosiva, e lo testimonia il fatto che in molte località (come a Maerne di Martellago) vengono segnalati fortissimi rovesci di pochi minuti. Al satellite si nota un enorme temporale che si sta estendendo in tutte le direzioni, e nel corso delle prossime due ore verranno inglobate gran parte delle province di Venezia, Padova e probabilmente anche Rovigo e Vicenza (ma qui si dovrebbero formare nuclei in loco).

I lampi (anche 30 al minuto, poiché ci troviamo in una situazione in cui i temporali sono una decina e si stanno unendo a formare un unico cluster multicellulare) illuminano una bellissima shelf cloud striata, nettamente visibile a SW del sistema convettivo centrale, quello che ora sta colpendo la laguna veneta e che si avvicina ululando alla città di Venezia. Sono al momento caduti 24 mm a Cavallino, sul litorale veneto orientale, ed è la località più colpita dai forti rovesci di pioggia e grandine. 19 i mm invece a Borgoricco.

I temporali si sono sviluppati così tardi perché il flusso instabile è arrivato ora e ha letteralmente distrutto il cuscinetto d'aria stabile presente nei bassi strati (CAP), e dopo una giornata soleggiata come questa, e dopo la tanta energia immagazzinata al di sotto dello strato d'aria stabile, al primo sbuffo umido e instabile sono nati imponenti sistemi temporaleschi.

Radar ARPAV Veneto ore 21.40.

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