Terremoti nel mondo

Sisma di magnitudo 5.6 Richter nell'offshore cileno

Poche ore fa in Cile, nei pressi di Tarapaca, si è verificato un sisma di magnitudo 5.6 Richter, preceduto e seguito da numerose scosse di intensità inferiore.
L'evento è stato registrato alle ore 04:22 UTC (01:22 ora locale). L'epicentro dista circa 70 km da un'altra cittadina cilena, Iquique, che conta poco meno di 250 mila abitanti.

L'ipocentro è stato rilevato a 12 km di profondità. Il sisma, di media intensità e poco profondo, è stato avvertito bene dalla popolazione fino ad un raggio di 200 km dall'epicentro ma fortunatamente non sono giunte notizie di danni a cose o persone.

Tutto il territorio cileno essenzialmente si estende attraverso la catena andina. Le Ande si sono originate lungo un margine collisionale, nel quale la Placca di Nazca (di tipo oceanico) va in sudbuzione al di sotto della Placca sudamericana (di tipo continentale). La linea lungo la quale avviene lo scontro è orientata circa nord-sud ed è evidenziata appunto dalla lunga catena delle Ande. L'elevata frequenza di terremoti in queste aree deriva proprio da questo tipo di contesto geotettonico.

Le Ande si suddividono in più settori e Tarapaca è situata per l'esattezza nelle Ande Centrali lungo la Zona Vulcanica Centrale (ZVC).

Stefano Piasentin

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