Terremoti nel mondo

Terremoto in Indonesia: SITUAZIONE DANNI aggiornata alle ore 14

Dettagli: Categoria principale: Sismologia; Categoria: Terremoti nel mondo; Pubblicato 02 Luglio 2013

Tags:

Notizie frammentarie arrivano dalla zona indonesiana colpita questa mattina dal terremoto.

Attorno alle ore 9 sono arrivate le prime tristi notizie di vittime dalla località di Lampahan, si tratta di un bimbo di un anno e di un uomo rimasti schiacciati dal peso del tetto della loro abitazione crollato in pochi secondi dopo la forte scossa.( fonte @ Discover_Aceh)

Secondo rapporti locali, nello stesso villaggio di Lampahan, nel distretto Timang e in quello di Bener Meriah potrebbero esserci state diverse decine di vittime, poiché vengono segnalate vastissime frane e decine di abitazioni di piccola e media altezza crollate come piccoli castelli di carte (zona ad altissimo rischio sismico... ma naturalmente le abitazioni non sono quasi mai a norma). E' addirittura crollato il secondo piano di un moderno ospedale nella zona, che al momento del crollo risultava quasi del tutto esaurito dal numero di malati (anche qui si temono nuove vittime, ma sono stati messi subito in atto i primi soccorsi e ricerche).

Il terremoto "fortunatamente" ha colpito un'area meno popolata rispetto ad altre zone del vasto e densamente abitato stato asiatico. Il sisma è stato percepito distintamente anche a Banda Aceh, città rasa al suolo dallo tsunami del 2004. Turisti fuggiti immediatamente dalle spiagge per paura di un nuovo tsunami, ma l'epicentro era ben lontano dall'oceano e comunque una magnitudo simile non avrebbe mai generato un maremoto (gli tsunami si verificano solo se il sisma supera il settimo grado della scala Richter, ma a volte terremoti di 7.8 Richter hanno generato solo una piccolissima serie di onde basse, non esistono quindi parametri specifici, ma esiste una soglia d'allarme per il quale vengono lanciate allerte tsunami). Il sisma ha avuto una durata di circa 30 secondi. A Medan (1.700.000 abitanti) la scossa è stata appena percepita, ma migliaia le persone che sono scese in strada.

danniind21