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Sismologia

Storia dei terremoti in Italia

1693: Sicilia orientale devastata da un terremoto di M7.4, cronaca e foto dell'evento

Storia dei terremoti in Italia

1693: Sicilia orientale devastata da un terremoto di M7.4, cronaca e foto dell'evento

Dettagli: Categoria principale: Sismologia; Categoria: Storia dei terremoti in Italia; Pubblicato 27 Giugno 2012; Scritto da Brando Trionfera

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Le ultime scosse di terremoto che stanno interessando la Sicilia sud orientale hanno fatto scattare la campanella d’allarme non solo ai cittadini, ma anche agli esperti del settore in quanto la zona è considerata ad altissimo rischio sismico.

Secondo l’Ingv infatti, la Val di Noto presenta la maggiore pericolosità tellurica di tutto il territorio nazionale e detiene un terribile primato dal 1693: è il posto dove avvenne il terremoto più forte mai registrato in Italia.

L’11 gennaio del medesimo anno infatti, una violenta scossa di terremoto è stata registrata poco a largo della costa orientale Siciliana, ad una profondità decisamente superficiale. Questo ha fatto in modo che più di 45 centri abitati vennero rasi completamente al suolo e gli effetti furono di conseguenza dell’undicesimo grado della scala Mercalli.

Un dato terrificante che testimonia la potenza del sisma. La sequenza fu piuttosto improvvisa: circa 48 ore prima ci fu un terremoto dell’ottavo grado della scala Mercalli che fece crollare parzialmente alcune abitazioni con decine di vittime. Chi si salvò da quella scossa e soprattutto chi ebbe ancora la propria abitazione intatta, decise dopo 2 giorni di ritornare a svolgere la vita di tutti giorni in quanto sembrava che l’allarme fosse cessato.

L’errore si è rivelato fatale. Alle ore 13:30 infatti, torna a tremare non solo tutto il sud Italia, ma anche il Centro, la Grecia e la Sardegna. Un terremoto devastante di magnitudo 7,4 a circa 20 km di profondità venne registrato poco a largo della costa orientale.

Il disastro venne servito: 60.000 le vittime provocate dal sisma . A Catanaia morirono 16.000 persone mentre a Siracusa 4000 su circa 15.000 abitanti.

Panico e distruzione anche ad Acireale dove morirono più di 12.000 persone.

L’evento causò inoltre diverse onde di maremoto che contribuirono ulteriormente a far diventare la situazione completamente inverosimile.

I resti del castello santapau a Licodia Eubea (foto Wikipedia).