Vulcanologia

Dopo il parossismo notturno dell'Etna, cade tanta cenere: fino a 4 cm a Giarre

Dopo il forte ma veloce PAROSSISMO vulcanico sui crateri di SSE dell'Etna, molte località a Sud del colosso siculo si sono ritrovate a combattere con un vecchio nemico: la caduta in massa della cenere vulcanica.

Alleghiamo qui di seguito due fotografie scattate da Leo Gemellaro in località Fondachello: una bellissima fotografia del parossismo notturno più un'immagine della caduta di cenere e della nube che ha portato la temuta polvere vulcanica nella zona di Giarre. Proprio a Giarre si è verificato il maggior accumulo di cenere al suolo, in alcuni punti prossimo ai 3-4 cm di spessore (come si evince anche dalla terza immagine), ma i mezzi e i servizi addetti si sono adoperati per la rimozione della cenere e le operazioni sono tutt'ora in corso.

Il tremore vulcanico è iniziato a salire ieri sera, mentre le prime emissioni di gas e ceneri sono iniziate dopo le 2. Pochi minuti dopo le ore 4 è iniziato il parossismo, con frequenti fontane di lava e successivo trabocco della stessa dal cratere di SE attorno alle ore 5. La cenere è continuata a cadere fino alle 7 di mattina circa.

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