Vulcanologia

I ricercatori giapponesi alla scoperta di Nishinoshima. VIDEO

Dettagli: Categoria principale: Scienze Naturali; Categoria: Vulcanologia; Pubblicato 08 Novembre 2016; Scritto da Ali Dorate

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Almeno tre specie di uccelli marini sono stati osservati sull'isola.

Nishinoshima era uno sperone roccioso di appena 650 metri di lunghezza e 200 metri di larghezza. Si è ampliato nel 1974, quando una serie di eruzioni ha creato una nuova sezione.

Nel novembre 2013, un vicino vulcano nel fondale marino è eruttato spargendo materiale sufficiente per salire al di sopra della linea di galleggiamento e dando vita alla formazione di una nuova isola a soli 500 metri da Nishinoshima. Quattro mesi più tardi, la nuova e le vecchie isole si sono fuse diventando una cosa sola. La nuova isola copre 2,68 chilometri quadrati, più grande della città-stato di Monaco nel sud della Francia.

niijima nishinoshima

I ricercatori dell'Università di Tokyo sono stati i primi a visitareo l'isola tra il 20 e il 21 ottobre per compiere una prima analisi. Sono stati raccolti campioni di roccia, piante e insetti per la ricerca ecologica. Ma uno dei loro obiettivi principal è stato quello di capire come si formano le isole vulcaniche.

"Speriamo di raccogliere i diversi campioni di lava e cenere vulcanica accumulata, per studiare il processo di crescita di un isola vulcanica", ha detto Takeo, uno dei ricercatori. Diversi i monitor sismici che sono stati installati in tutta l'isola disabitata per registrare una futura attività geologica.

Nishinoshima, che si trova circa 1.000 chilometri a sud di Tokyo, fa parte dell'arcipelago di Ogasawara che è amministrativamente parte di Tokyo. Eppure, ci vuole quasi un giorno in barca per recarsi Ogasawara, l'isola abitata più vicina. Lo studio dei vulcani è la massima priorità in Giappone che si trova sul "Ring of Fire", una banda a ferro di cavallo di linee di faglia e vulcani intorno ai bordi del Pacifico che ospita più di 100 vulcani attivi.

Nishinoshima