Vulcanologia
Continua a crescere l'attività sismica intorno al Bárðarbunga
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- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Vulcanologia
- Pubblicato 25 Maggio 2016
- Scritto da Ali Dorate
Gli scienziati continuano costantemente a tenere d'occhio il vulcano Bárðarbunga mentre l'attività sismica continua progressivamente ad aumentare.
Più di 6.200 terremoti indipendenti di varie magnitudo sono stati registrati dalla fine dell'eruzione nell'Holuhraun a nord del ghiacciaio Vatnajokull nel 2015.
Dal febbraio 2015, sono stati rilevati 45 terremoti di magnitudo 3.0 intorno alla caldera Bárðarbunga, 42 di loro dal 1 settembre 2015 e 31 dal 1 gennaio 2016. Gli eventi più forti, rispettivamente di magnitudo 4.2 e 4.4 si sono registrati l'8 aprile 2016 e il 20 maggio 2016. Nonostante la crescente attività, attualmente non ci sono segni di tremore vulcanico.
L'analisi dei dati sisma suggerisce che il movimento del guasto è opposto a quello che si è verificato durante il periodo di subsidenza durante l'eruzione Holuhraun. Misure GPS continue mostrano movimenti lontano dal Bárðarbunga. Le immagini satellitari elaborate dall'Università di Islanda mostrano che un approfondimento dei vasi idrotermali nel ghiaccio ai margini della caldera e ciò può riflettere la crescente attività di energia geotermica.
L'aumento dell'attività sotto Bárðarbunga negli ultimi mesi potrebbe riflettere l'accumulo di magma sotto il vulcano. Tuttavia, i geologi prendono in esame anche altre ipotesi e spiegazioni. Ad esempio l'aumento della pressione dell'acqua nel sistema idrotermale all'interno della caldera, le variazioni di pressione dovute al cambiamento del carico ghiaccio o maggiore attrito sulla faglia a causa della crescente pressione del magma. Il sito è comunque sotto sorveglianza giorno e notte dall'IMO.
Ali Dorate
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