Vulcanologia
Formazione ed evoluzione dell'isola Nishinoshima. Nuovo studio. FOTO e VIDEO
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- Categoria principale: Scienze Naturali
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- Pubblicato 03 Marzo 2016
- Scritto da Ali Dorate
Scoperta nel 2011, l'isola continua a crescere grazie alla costante attività che presenta il suo vulcano omonimo.
La natura è sorprendente anche quando assistiamo alle sue meraviglie attraverso la tecnologia. Due anni fa un'eruzione vulcanica nell'Oceano Pacifico ha dato vita ad una piccola isola al largo delle coste del Giappone. L'isolotto venuto a galla nel novembre 2013, vicino all'isola Nishinoshima continua a crescere fino a formare un'unica isola che porta il nome di Nishinoshima. Nel primo mese in cui l'attività vulcanica fu rilevata nella zona, la nuova isola raggiunse i 25 metri sul livello del mare. Tre anni più tardi, in base ai più recenti dati raccolti dalla guardia costiera giapponese, questa nuova Nishinoshima ha raggiunto i 100 metri sul livello del mare.
In un recente studio pubblicato pubblicato su The Geological Society of America, tre ricercatori dell'Earthquake Research Institute appartenenti alla Università di Tokyo hanno documentato la formazione e l'evoluzione dell'isola, che si è sviluppata in due fasi distinte: un'eruzione di tipo "surtseiano" in un primo momento e una eruzione "stromboliana" nella sua seconda fase.
L'eruzione di tipo surtseiano che prende il nome dall'isola islandese Surtsey, è un tipo di eruzione che si verifica in acque poco profonde, mari o laghi. Quando il magma espulso dal vulcano entra in contatto con l'acqua, si trasforma rapidamente in gas, aumentando così il volume e provocando violente esplosioni. Dopo tre giorni dalla scoperta di questa nuova isola, il Maritime Self-Defense Force del Giappone rilevò un cambiamento nel tipo di eruzione, che è passò da surtseyana a stromboliana. Quest'ultima che prende il nome del vulcano di Stromboli è caratterizzata da eruzioni esplosive separate da pause di durata variabile. In questo caso, le esplosioni sono causate dall'evoluzione di bolle di gas che vengono espulse dal magma, creando spettacolari fontane di fuoco. Tale tipo di eruzione ha portato alla formazione di un cono piroclastico intorno alla bocca che ha impedito all'acqua esterna di fluire nel cratere. La caratteristica più intrigante delle colate laviche, dicono gli scienziati, è stata lo sviluppo di un gran numero di lobi e tubi; percorsi interni che hanno alimentato la lava e il suo fluire.
In questa immagine aerea, è visibile l'eruzione vulcanica che continua sull'sola Nishinoshima, il 4 marzo 2015 a Ogasawara, Tokyo, Giappone
Secondo l'osservatorio Earth della NASA, la lava continua a fluire lentamente con raffiche occasionali di roccia e cenere, anche se i ricercatori hanno rilevato una leggera diminuzione nella zona totale dell'isola a causa di erosione provocata dall'azione dell'acqua. L'isola ora misura 1.900 metri da est a ovest e circa 1.950 metri da nord a sud. I biologi sostengono che Nishinoshima diventerà un nuovo punto di partenza dei processi evolutivi. L'isola fornirà una rara opportunità per studiare come la vita inizierà a colonizzare la terra arida.
Ali Dorate
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