Vulcanologia
Fissure all'Holuhraun sembrano esaurire la loro azione, ma la crisi vulcanica non è scongiurata
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- Categoria: Vulcanologia
- Pubblicato 29 Dicembre 2014
- Scritto da Paolo Lui
La caldera del vulcano Bardarbunga continua nella sua subduzione, e le fissure all'Holuhraun ad espellere lava, anche se c'è stato qualche cambiamento rilevato che potrebbe cambiare temporaneamente gli scenari.
Il cedimento della caldera del Bardarbunga, probabilmente causata dal drenaggio di magma dal vulcano, è scesa dagli oltre 80 cm al giorno, a meno di 25 cm al giorno. Le misurazioni satellitari del flusso termico mostrano un calo da oltre 20 gigawatt, all'inizio di settembre, a meno di 5 gigawatt entro la fine di novembre.
Uno sviluppo interessante è che la lava sta fluendo attraverso condotti coperti. Questi sono più isolati dei canali aperti, e in questo modo la lava si raffredda molto più lentamente (anche se solo di 1 °C per chilometro) e può viaggiare di più. Questo potrebbe significare che la lava si estenderà ulteriormente a nord-est, raggiungendo la zona a Vaðalda, e bloccando il fiume che scorre nello Svartå Jökulsá á Fjöllum da nord-ovest, creando un nuovo lago.
Una mappa panoramica della mezzanotte tra il 28 e il 29 Dicembre visualizza il campo di lava, stimato ora a 82,8 km 2 (82,4 km 2 +0,4 km 2) dall'Istituto di Scienze della Terra Islandese:
Qui invece un grafico sullo scarico di lava mensile rispetto ad altre eruzioni islandesi e non:
L'Attività sismica è scesa negli ultimi giorni, con pochi terremoti che hanno raggiunto magnitudo 3,0 o sopra. Il più grande terremoto negli ultimi giorni ha avuto magnitudo 5,0. Non è chiaro perché ci sia questo rallentamento sismico, ma ci sono segnali di una fine dell'eruzione all'Holuhraun che si avvicina, almeno la fase collegata all'attività sismica del vulcano Bardarbunga.
Già, perchè il nuovo fronte di attività sismica nel vulcano Tungafellsjökull continua, con il rischio di eruzione che resta, anche se questa sarebbe solo una eruzione minore. Se un'eruzione ci sarà al Tungafellsjökull, sarebbe la prima eruzione documentata negli ultimi 12 mila anni.
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