Vulcanologia

La Penisola della Kamčatka e i suoi vulcani attivi

Dettagli: Categoria principale: Scienze Naturali; Categoria: Vulcanologia; Pubblicato 25 Settembre 2014; Scritto da Ali Dorate

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I vulcani più attivi nel mondo in una zona "quasi" inaccessibile

Nel 1996, quando le Nazioni Unite valutarono se aggiungere i vulcani della penisola della Kamchatka nella lista dei siti "Patrimonio dell'Umanità", al comitato è stato chiesto di prendere in considerazione ciò che ha reso questi vulcani degni di conservazione più di molti altri in tutto il mondo.

Molti vulcani erano già sulla lista e altri tre erano sotto esame. Forse la ragione è che molti vulcani e sorgenti calde si trovano in un così piccolo spazio e la loro a posizione è sul "Ring of Fire", una delle zone geologicamente più attive del pianeta. Ci sono più di 300 vulcani della penisola della Kamchatka, tra cui 29 che sono attivi.

Grazie al bel tempo il 12 settembre 2014, l'Operational Terra Imager (OLI) su Landsat 8 ha catturato una serie di immagini che mettono in evidenza la diversità geologica dei vulcani della Kamchatka. Questa foto raggruppa sei scatti.

Da Nord a Sud i vulcani in eruzione sono il Shiveluch, il Bezymjannyj, il Kizimen, il Karymsky e lo Zhupanovsky. Molti vulcani sono in eruzione contemporaneamente con l'invio di deboli pennacchi di cenere e gas verso sud est. E' anche visibile il fumo da un incendio che brucia a nord di Shiveluche.
Il più alto del gruppo è il Shiveluch, uno stratovulcano, che raggiunge i 3.283 metri (10.771 piedi) sul livello del mare. Il più attivo è il Karymsky 1.536 metri (5.039 piedi) di altezza che ha eruttato regolarmente dal 1996. Le eruzioni del Shiveluch e del Bezymjannyj sono entrambi caratterizzati da crescenti cupole di lava. La lava del Kizimen non è così viscosa come quella del Shiveluch e del Bezymjannyj. Rocce e cenere spesso cadono dal cratere del Kizimen e il flusso di lava fresca sul suo fianco orientale lascia depositi detritici a forma di ventaglio.
Circa 350.000 persone vivono nella penisola, la maggior parte dei quali a Petropavlovsk-Kamchatsky. In moltissime aree mancano le strade e gli elicotteri sono l'unico modo per raggiungere alcune zone.
L'installazione e manutenzione di sensori posizionati a terra sono necessari per il monitoraggio dei vulcani della Kamchatka. "Ci sono diversi fenomeni vulcanici remoti che si prestano alla rilevazione e al monitoraggio: eruzione di pennacchi carichi di cenere, anomalie a bassa temperatura, come laghi vulcanici e fumarole; anomalie ad alta temperatura, come le colate di lava, flussi piroclastici e cupole di lava ", ha spiegato Michael Abrams, uno scienziato della NASA e il leader del team scientifico ASTER, in un capitolo della Encyclopedia of Remote Sensing.

Ali Dorate

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