Oceanologia

Pericolose fioriture ALGALI senza precedenti sul Pacifico orientale!

 Una vasta fioritura di alghe nocive ha invaso gran parte della costa occidentale degli Stati Uniti e ha costretto la chiusura di importanti attività di pesca al mollusco a Washington, Oregon e California. Queste alghe nocive si estendono dalla costa centrale della California fino a nord di Washington e, pensate, persino sull'Alaska, ove si osservano alte concentrazioni di acido domoico naturale mai osservato nella Baia di Monterey e a largo delle coste centrali dell'Oregon.

Ai primi di giugno elevati livelli di tossine hanno causato la chiusura della pesca al mollusco sulla costa di Washington, nel granchio invece più a sud, a Dungeness, la più importante attività di pesca al granchio di tutti gli Stati Uniti. Queste fioriture di alghe marine localizzate, che producono naturalmente acido domoico, sono comuni in Primavera, mentre la fioritura che è iniziato all'inizio di quest'anno è diventata la più grande e più grave dell'ultimo decennio!

Sardine, acciughe e altri pesci che si nutrono di alghe e altri microrganismi noti come plancton possono accumalare la tossina e, a sua volta, possono causare l'avvelenamento di specie come uccelli e leoni marini che si nutrono di loro. "Questo è un evento senza precedenti in termini di portata e grandezza di questa fioritura algale nociva; probabilmente il tutto viene favorito dalle temperature calde dell'acqua che si stanno registrando in mare aperto", riferisce Vera Trainer, responsabile dei microbi marini e delle tossine per il programma presso il Fisher Science Center Northwest, con sede a Seattle.

Le agenzie statali, intanto, continuano a monitorare i livelli di tossine in maniera estremamente attenta, imponendo altresì le chiusure del raccolto, se necessario, e garantire che tutto il pesce per uso commerciale sia sicuro da poter poi essere consumato a tavola. La NOAA, inoltre, sta anche sviluppando modelli robotici avanzati per rilevare al meglio future fioriture algari nocive. La ricerca, durante le precedenti fioriture di alghe nocive, ha rilevato che questi organismi producono tossine lungo tutta la costa occidentale, in concetrazioni che quest'anno stanno però raggiungendo valori eccezionalmente elevati, da record.

Inoltre l'ECOHAB (Ecologia e Oceanografia di fioritura di alghe nocive) sta completando uno studio su uno di questi hot-spot nella Baia Californiana di Monterey e prevede il finanziamento da parte di UC Santa Cruz per analizzare i campioni che saranno poi raccolti durante l'indagine. I risultati aiuteranno ad indagare le connessioni tra fioriture attuali e temperature oceaniche insolitamente calde che hanno dominato la West Coast dallo scorso anno, che può offrire un'anteprima delle condizioni oceaniche che possono diventare più frequenti con il cambiamento climatico.

Rinaldo Cilli

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